Spettacoli
23 Marzo 2017
Concerto con le più grandi arie d’opera, le più belle romanze e canzoni napoletane

‘I tre tenori’ al Teatro Nuovo

di Redazione | 4 min

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E’ denominato “I tre tenori” lo spettacolo musicale che il Teatro Nuovo propone domenica 26 marzo alle ore 16, con protagonisti i tenori Dario Prola, Gianni Mongiardino e Alessandro Fantoni, accompagnati al pianoforte da Francesco Barbagelata (presenta Andrea Elena).

Verranno proposte le più grandi arie d’opera le più belle romanze e canzoni napoletane. I tre tenori è un grande concerto che vede protagonisti tre voci di tenori italiani. Un omaggio alla voce di tenore intesa nella maniera più completa e versatile del termine. Infatti i tre artisti si cimenteranno in un repertorio molto vario che va dalle più importanti arie d’opera, ai grandi successi d’autore italiani, alle romanze da salotto, alla musica spagnola, fino al musical, ai grandi successi internazionali e alla canzone napoletana, dando sfoggio delle grandi capacità vocali e interpretative.

Gli arrangiamenti sono tutti originali, creati dal M° Francesco Barbagelata che accompagnerà i Tre Tenori al pianoforte. Il risultato sono quasi due ore di musica bellissima che vi lasceranno incollati alla poltrona.

DARIO PROLA – tenore

Nato nel 1980 ad Aosta, si avvicina al mondo del canto sin da giovane, per poi entrare appena quindicenne nello storico Coro Verrès. Naturalmente eclettico, affianca da subito lo studio del flicorno baritono, cosa che gli permette di far parte dell’organico della Società Filarmonica verrezziese dal 1995. Al seguito di diverse esperienze gratificanti, intraprende lo studio del canto presso l’Accademia della Voce di Torino. Ha studiato vocalità con il M° Vittorio Marciano e seguito corsi di perfezionamento con il M°Claudio Desderi, il M°Sherman Lowe e Katia Ricciarelli. Nella sua ricerca dei molteplici aspetti del lavoro nell’ambito dell’opera lirica, affianca nel 2004 alle già numerose attività anche una collaborazione con il Teatro Regio di Torino, tra le quali si può citare l’assistenza alla regia per la messa in scena nell’Aprile 2005 della rara opera L’amore dei tre re di Italo Montemezzi, e da Ottobre in qualità di aiuto direttore di scena per la messa in scena di Aida, Manon Lescaut e Bohème. All’inizio della carriera il suo repertorio spaziava da ruoli come Rinuccio nel Gianni Schicchi di Puccini, Bardolfo nel Falstaff di Verdi, Lord Arturo nella Lucia di Lammermoor di Donizzetti. Proseguendo negli studi la voce si è ampliata trovando la sua naturale collocazione nel repertorio lirico spinto che gli permette di affrontare ruoli come Canio nei Pagliacci di Leoncavallo, Calaf nella Turandot di Puccini e Don Alvaro nella Forza del Destino di Verdi. Attualmente è seguito dal M°Vito Martino nello studio e approfondimento della vocalità.
Si è esibito in vari teatri, tra i quali il Teatro Regio di Torino, il Teatro La Fenice di Venezia, il teatro sociale di Como, il teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro di Nichelino, il Teatru Manuel di Malta, il Teatro Magnani di Fidenza, il Teatro Alfieri di Asti e il Teatro di Sanremo.

GIANNI MONGIARDINO – tenore

Vincitore di competizioni internazionali, fra le quali il concorso “Enrico Caruso” di Milano per sole voci di Tenore e “Rocca delle Macìe” di Siena, ha debuttato nei Lombardi alla prima Crociata al Teatro Popolare di Spalato e nel Macbeth al festival Verdiano di Roncole Verdi (Parma) incominciando così un intensa attività artistica che lo ha portato a cantare vari ruoli primari del repertorio lirico in diversi teatri internazionali. La rapida ed intensa carriera lo ha condotto sui palcoscenici di teatri nazionali e alcuni fra i maggiori teatri del mondo. di Capodanno al Teatro del Giglio di Lucca.

ALESSANDRO FANTONI – tenore

Nato a Genova, Alessandro Fantoni ha studiato canto nella sua città natale e poi a Parma. Ha proseguito gli studi con il baritono Roberto Servile, al fianco del quale ha debuttato i ruoli di Gabriele Adorno in Simon Boccanegra e Ismaele in Nabucco a Piacenza. Ha fatto parte dello IOS dell’Opernhaus di Zurigo e ha cantato, tra le altre cose, nella Bohème con la direzione di Nello Santi e la regia di Philippe Sireuil, in Fidelio e Les contes d’Hoffmanncon. Ha cantato nelle principali opere nei Teatri nazionali e internazionali.

FRANCESCO BARBAGELATA – pianista

Francesco Barbagelata, diplomato in pianoforte con il M° Franco Trabucco al Conservatorio “Nicolò Paganini” di Genova, dove ha intrapreso lo studio della composizione con il M. Luigi Giachino. Ha frequentato i corsi di perfezionamento per pianisti collaboratori tenuti dal M. Riccardo Marsano e il corso “Musica e immagine” tenuto dal M. Carlo Savina (direttore d’orchestra, compositore di oltre 150 colonne sonore, il direttore e arrangiatore delle musiche de “Il padrino”). Vincitore di concorsi nazionali e internazionale come solista. Ha lavorato come maestro di sala di palcoscenico in alcuni teatri in Italia e all’estero.

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