È già in vigore il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche (di qualsiasi gradazione) ai minori di anni 18 (DL.n.14 del 20/02/2017), novità importante sul piano della responsabilità sociale e sanitaria, che coinvolge migliaia di imprese nel territorio provinciale. Infatti, in precedenza il divieto riguardava espressamente solo la vendita ai minorenni, punendo inoltre penalmente la somministrazione per gli under 16: in pratica, finora un pubblico esercizio poteva comunque somministrare alcolici a chi avesse tra 16 e 18 anni.
Dal febbraio scorso, invece, il divieto a carico dell’esercente è stato esteso in pieno alla somministrazione per qualunque minorenne. Con l’entrata in vigore il 20 febbraio del decreto legge n°14/2017, non è dunque lecito né vendere né somministrare alcolici a qualunque under 18.
Salate le multe amministrative che vanno da un minimo di euro 250 ad un massimo di mille. Cifre che aumentano ulteriormente se fosse riscontrata una violazione ripetuta, passando in questo caso da un minimo di 500 a 2mila euro ed arrivando fino alla sospensione per tre mesi dell’attività. Rimaste invariate le sanzioni penali per gli esercenti (art. 689) per la fascia under 16.
“Si tratta di un passaggio importante e storico – commenta Matteo Musacci, presidente regionale della Fipe Confcommercio – sul piano della responsabilità sociale. E’ una scelta legislativa che sosteniamo con forza come Pubblici Esercizi consci delle possibile conseguenze che l’abuso delle bevande alcoliche può provocare (specie negli adolescenti e preadolescenti) con tutte le possibili ricadute negative sul tessuto sociale. Provvederemo a fornire a tutte le attività dei settori coinvolti la cartellonistica aggiornata e crediamo sia necessario, oggi più che mai, realizzare percorsi formativi per gli operatori così come di sensibilizzazione verso i ragazzi nel mondo della scuola. Il Bere in modo consapevole e responsabile deve essere un obiettivo voluto e cercato da tutti”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com