Bondeno. Il rilancio del territorio parte dalle idee, dall’innovazione, ma anche dalla tradizione. Tre elementi che possono stare insieme, come dimostra la nuova “start-up” nata grazie ai bandi sul sostegno alle idee innovative, promossi e finanziati dal Comune.

«Crediamo che l’idea di unire la vendita di vini sfusi (che possono essere acquistati riutilizzando un recipiente, quindi risparmiando su rifiuti e materiali che devono poi essere riciclati, ndr) valorizzando cantine locali e venendo incontro ai gusti del consumatore, sia un’idea meritevole di fiducia», spiega il sindaco Fabio Bergamini.

Il quale saluta in questo modo l’avvio della nuova start-up. In queste settimane, si stanno valutando una serie di idee, che passano dal commercio alla riscoperta delle tradizioni, dal web-design alla comunicazione. Idee che, apparentemente, sembrano avere nulla in comune, ma che invece hanno un comun denominatore: «Partono tutte da uno studio delle esigenze del territorio, dai consumi, dalle modalità di proporre i propri prodotti di qualità; da una modalità di fruizione degli stessi che è più esperienziale e non vuole necessariamente farsi schiacciare dall’omologazione dei consumi», sottolinea il sindaco.

E uno studio approfondito alla base della nuova attività esiste: «Ho sperimentato queste esperienze di vendita – avverte il titolare del nuovo negozio di viale Repubblica, Michele Migliari – svolgendo per anni il lavoro di rappresentante di vini. Unendo questo a corsi di degustazione, per capire le abitudini alimentari, la loro evoluzione, i migliori abbinamenti per cibi a base di carne o pesce, per fare degli esempi».

Molto dipende dalle esigenze del cliente che ci si trova di fronte. La vendita di vini sfusi, ma anche di una nicchia di vini in bottiglia rigorosamente italiani, nasce da qui. In quanto ai bandi, «stiamo esaminando quelle che sono le necessità del territorio – assicura il sindaco Bergamini – per riproporli e aggiornarli. Sicuramente saranno rifinanziati, perché stiamo avendo un positivo riscontro, sulla base dei progetti ricevuti in questi primi mesi di sperimentazione».