“La Georgia, e la Repubblica autonoma di Adjara, è un paese da sempre amico, molto importante sul piano geopolitico, che è diaframma tra Occidente e Oriente”. A spiegarlo alla stampa è il professor Livio Zerbini (Dipartimento di Studi Umanistici UniFe), che da anni intrattiene rapporti scientifici con lo Stato georgiano, curando alcune missioni archeologiche del Ministero degli Esteri.

Dal 2016 il professor Zerbini è direttore del Centro Internazionale di Studi sul Mar Nero, un “luogo di riferimento per l’intera Regione”, ed è proprio per mezzo del Centro che “contiamo di accrescere lo scambio scientifico e i progetti di cooperazione”, evidenzia l’assessore regionale alla Cultura Patrizio Bianchi.

Oggi una delegazione di rappresentanti della Repubblica di Adjara e della Batumi Shota Rustaveli State University – l’università del capoluogo Batumi, ndr – è in visita in città. “Mi sembra di conoscervi da tempo”, saluta il vicepresidente del Parlamento e membro del Consiglio supremo della Repubblica Autonoma di Adjara Merab Karanadze.

L’occasione della visita è la possibilità di stringere accordi di partenariato tra l’Università di Batumi, l’Ateneo cittadino, la Regione Emilia Romagna e altri enti interessati. Ferrara Fiere Congressi e la Camera di Commercio, presenti alla conferenza stampa, hanno già espresso il loro interesse alla collaborazione: “Per il Salone del Restauro, ad esempio, o per eventi legati all’agricoltura”, fa sapere Giorgina Arlotti, direttrice Ferrara Fiere e Congressi.

La Repubblica Autonoma di Adjara è infatti “una delle aree più in crescita della regione georgiana, con ampio margine di sviluppo turistico”, spiega l’assessore Bianchi. “Il nostro territorio – aggiunge Karanadze – è socio economicamente evoluto, uno dei migliori della regione del Mar Nero. Abbiamo un perfetto connubio tra mare e montagna, stiamo spingendo molto sul turismo, sull’istruzione, sulle infrastrutture e sull’architettura; per esempio molti edifici sono stati progettati da architetti italiani, noi vogliamo lavorare insieme per lo sviluppo della nostra regione”.