(foto di Riccardo Scardovelli)

di Serena Vezzani

Cento. Una seconda domenica esplosiva per il carnevale centese, che dalle 14 alle 18.30 ha visto sfilare i carri allegorici per corso Guercino, in un tripudio di maschere, balli, musica e intrattenimento.

A fare la loro entrata fendendo la folla di piazza Guercino e inondandola di gettiti e di stelle filanti, in ordine, l’associazione carnevalesca il Risveglio con “Ridateci il Pirata”, sul quale, per questa domenica, sono stati presenti i genitori di Pantani; i ragazzi del Guercino con “La Natura è madre”; a seguire gli Sculason Che Riscatto con “Doc Dop Igp… Occhio, le bufale sono qui!”, i Mazalora 1947 e il loro “Trump, il Re della Jungla”, e infine “Fermate il mondo… Io voglio scendere!” dei Toponi.

Sul palco, l’immancabile Jo Squillo affiancata dal patron Ivano Manservisi, con la Mirko Casadei orchestra, per il terzo anno consecutivo band ufficiale della manifestazione, e l’emittente Radio Bruno. E prima di miss Ucraina e della squadra di basket centese Benedetto XIV, una guest star tutta d’eccezione: il rapper Fabio Rovazzi, che si è esibito con “Andiamo a comandare” e “Tutto molto interessante”, suoi successi musicali da milioni di visualizzazioni.

Dopo aver ripercorso insieme a Jo Squillo le tappe che l’hanno portato a diventare così famoso, il ventitreenne ha svelato il segreto per essere dei “Fabio Rovazzi”: quello di “fare ciò che vi piace, trasformare la vostra passione in un lavoro”.

Il carnevale di Cento proseguirà le prossime tre domeniche: con “tantissimi grandi ospiti” ha promesso il patron, “che non vogliamo ancora rivelare”.