Lo scorso 15 febbraio a Ferrara, presso l’hotel Villa Regina, si è svolto il V Congresso provinciale della Cisl Fp (Funzione Pubblica), per eleggere gli organismi statutari per i prossimi quattro anni. Titolo del congresso “Lavoro pubblico: un capitale umano al servizio della collettività”.

Alla presenza del segretario confederale della Cisl di Ferrara Paolo Baiamonte e dei segretari regionali della Cisl Fp Emilia-Romagna, Enrico Bassani e Sonia Uccellatori, sono stati più di 60 i partecipanti fra delegati e invitati, provenienti da tutti gli enti pubblici e del terzo settore (cooperative e strutture del settore socio assistenziale) della provincia di Ferrara, che hanno preso parte ai lavori della giornata e hanno poi votato il Consiglio Generale della Cisl Fp.

La relazione della segretaria uscente, Maria Claudia Canella, partendo dal titolo del congresso, ha sviluppato i temi del lavoro nella sua accezione di lavoro pubblico, svolto da persone per le persone, puntando in particolare il focus sulle correlazioni fra atti legislativi e risvolti sul lavoro e sui servizi. “In questi anni – ha spiegato Canella – la Cisl ha dovuto contrastare fenomeni molto complessi: il tentativo di escludere il sindacato dalle decisioni, la continua riduzione delle risorse agli Enti Pubblici, accusati di essere la radice di tutti i mali, nonché la campagna denigratoria del dipendente pubblico. Il mondo sindacale ha però potuto riaffermare il valore della rappresentanza attraverso due importanti accordi: quello sulle pensioni e quello sul rinnovo del Contratto del Pubblico impiego, nei quali sono stati sottoscritti alcuni aspetti cari alla Cisl: la ridefinizione del rapporto fra Legge e Contratto, la contrattazione di II livello, la necessità di rinnovare i contratti di lavoro fermi da sette-nove anni”.

Forte l’accento posto sulla relazione e sul valore delle persone. Le norme, la politica, le organizzazioni secondo la Cisl Fp devono tenere conto di coloro che sono vicini “ai luoghi del Fare” perché sono coloro che “ne sanno”, sono i luoghi dell’intelligenza del lavoro. Da ciò l’importanza di rinnovare l’impegno della rappresentanza di tutti i professionisti che vi abitano.

Numerosi gli interventi che hanno arricchito la giornata e posto l’accento sulla difficoltà dei lavoratori del settore, costretti tutti i giorni a fare i conti con mancanze di risorse, normative inadeguate e distanti dalle necessità dei cittadini, sulle differenze esistenti nel mondo del lavoro fra lavoratori che fanno lo stesso lavoro con remunerazioni differenti. Importante anche l’aspetto previdenziale: nonostante il valore dell’accordo sottoscritto da Cgil Cisl Uil sulle pensioni, ancora distante è il trattamento dei dipendenti che oggi sono in pensione da coloro che ci andranno fra
vent’anni: diverse le condizioni, minori le possibilità di una previdenza complementare che non decolla.

Richiamata la necessità di porre attenzione alla necessità di creare sinergie fra i livelli dell’organizzazione per dare risposte sempre più vicine ai bisogni degli associati.

I delegati hanno poi votato il Consiglio Generale composto da 23 persone in rappresentanza dei 4 settori principali (Sanità Pubblica e Privata, Autonomie Locali e Amministrazioni centrali e Terzo settore).

Il Consiglio ha poi eletto il segretario generale e la segreteria. Il congresso ha anche sancito l’uscita dalla segreteria di Maria Claudia Canella, che rientra quindi nel suo ruolo di fisioterapista presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.

Cambio al vertice: eletto segretario Francesco Bertelli, Mario Bettiato e Vittorina Lodi nei ruoli di segretari.