Prosegue il presidio sulla ‘panoramica del Po’
Prorogato fino al 30 giugno l'accordo tra Occhiobello e Canaro per l'utilizzo di corpo del personale di Polizia locale a presidio della panoramica del Po
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Il prossimo incontro, nella biblioteca di Occhiobello, di narrazioni animate per i più piccoli si terrà giovedì 28 marzo con "Profumo di banane"
“In questi 5 anni siamo stati poco social ma abbiamo operato concretamente nei banchi del consiglio comunale". Presentato il resoconto di fine mandato (2019-2024) della lista Occhiobello per te
Manifestazione non competitiva, al mattino di oggi sabato 23 marzo, organizzata dal Cicloclub estense e gara a cronometro nel pomeriggio
Paolo Urru è confermato alla guida della Pro Loco Occhiobello Santa Maria Maddalena Aps
Occhiobello. Penultimo appuntamento della stagione 2016/2017 al Teatro Comunale di Occhiobello venerdì 17 febbraio alle ore 21. In scena tra i più interessanti attori del momento, Francesca Ciocchetti e Cristian Giammarini, diretti dal giovane regista e drammaturgo Paolo Civati, autore dello spettacolo in programmazione “I conigli non hanno le ali”.
Il testo di Civati indaga senza filtri la solitudine e la violenza che si nasconde nell’amara accettazione di essere uguali a tutti gli altri, di essere normali. Le illusioni giovanili, le pulsioni legittime e i desideri di due anime che si incontrano e decidono, quasi inevitabilmente, di creare una famiglia “perché in fondo è tutto qui”, sacrificando se stessi nel nome di un non meglio precisato amore, di una normalità affrontata con la convinzione di essere speciali, unici, diversi da tutti gli altri. Un dramma, ispirato alle pellicole di John Cassavetes e Woody Allen e ai romanzi di Jonathan Franzen e Richard Yates, che piano piano diventa un processo, senza sentenze, a due comunissimi, normalissimi mostri.
Un bambino getta il suo coniglietto dalla finestra dopo avergli infilato un paio di mutande da Superman, ma un coniglio – si sa – non ha le ali e non può volare. Un gesto di ribellione ma anche una disperata richiesta di libertà che scatena nei genitori un’improvvisa, inarrestabile violenza. Inizia così, durante la corsa in ospedale, la dolorosa riflessione su se stessi di Richard e Marianne, una giovane coppia americana addormentata nella società in cui vive, ripiegata su una quotidianità inzuppata di piccole violenze verbali e fisiche, di frustrazioni e ossessioni per il loro futuro e quello dei loro figli: Lucas e Sarah.
“I conigli non hanno le ali” è la ricostruzione di come sia possibile perdere il controllo senza accorgersene; di come la violenza possa nascere dentro di noi in maniera silente, imprevedibile, e scattare fuori, così, apparentemente all’improvviso. Tema centrale dello spettacolo è il perché intrinseco dell’essere coppia, ovvero dove finiscono le individualità che l’hanno originariamente composta; cosa c’è di strano e inquietante in due persone che si forzano di stare insieme perché “ormai è così”; fino a che punto una coppia riesce a dosare le piccole, costanti rinunce sull’altare del bene reciproco senza annullarsi, senza cadere in una monotonia pericolosa come una mina antiuomo. I ricordi del passato, l’amore ormai scomparso, i figli, la vita che si sognava, la vita che si vive: in un crescendo straziante la storia di Richard e Marianne è, nella sua brutale banalità, il paradigma di una società senza ascolto e senza consapevolezza. Uno spettacolo teatrale emblema della drammaturgia e della scena contemporanea.
Biglietti: intero 13 euro, ridotto 11 (over 65 e Rete dei Teatri, soci Arci, soci Ferrara Off), ridotto under 30 8 euro.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
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