Economia e Lavoro
16 Febbraio 2017
Per l’ottavo anno, la multiutility si conferma tra le migliori imprese per le condizioni lavorative dei propri dipendenti

Hera è ancora una volta “Top Employers”

di Redazione | 3 min

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Da sinistra Cristina Donati, Alessandro Camilleri, Alessandra Galeotti e Giovanna Coppini

Anche quest’anno il Gruppo Hera si è aggiudicato la certificazione “Top Employers”, assegnata dall’ente olandese Top Employers Institute che, dal 1991, conduce una ricerca incentrata sugli standard qualitativi in termini di condizioni di lavoro nelle principali aziende del mondo.

Top Employers è oggi uno tra i più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale e premia proprio quelle aziende che dimostrano di poter offrire ai propri dipendenti condizioni di lavoro eccellenti.

Il processo di certificazione, negli anni sempre più rigoroso e selettivo, si basa su un’analisi di dati oggettivi e verifiche approfondite. Un ambiente di lavoro stimolante e costruttivo, investimenti in formazione e sviluppo, un’attenta pianificazione delle carriere, strategie mirate per far crescere i talenti, benefit su misura, politiche retributive personalizzate, cultura aziendale innovativa, sono alcuni dei parametri analizzati. Solo le aziende che raggiungono gli alti standard richiesti dalla certificazione possono essere ammesse nel novero di Top Employers.

Le aziende certificate quest’anno in Italia sono state 79: tra queste l’unica multiutility è il Gruppo Hera, che partecipa al progetto dal 2010 e ha conseguito il riconoscimento per l’ottavo anno consecutivo. Quest’anno, inoltre, Hera è nella top ten come unica azienda italiana al fianco di importanti multinazionali.

In particolare, Hera si è distinta per il nuovo piano integrato di welfare aziendale “Hextra”, attivo da luglio 2016 per gli oltre 8.500 dipendenti del Gruppo e caratterizzato da una quota di risorse “personalizzabile” da ciascun lavoratore in base alle proprie esigenze; per le misure volte a favorire la conciliazione vita-lavoro (come le politiche di gestione dei congedi o assenze e il relativo supporto nel momento di rientro in azienda, asili nido per i figli dei dipendenti nei diversi territori, sostegno alla mobilità) e per le politiche che prevedono interventi di sviluppo per tutta la popolazione aziendale.

Hera è inoltre ai primi posti tra le aziende italiane che investono maggiormente sull’aggiornamento e sullo sviluppo personale e professionale dei propri dipendenti, con un’offerta nel 2016 di circa 29 ore di formazione pro capite. A rendere le esperienze formative sempre più coinvolgenti ed efficaci hanno contribuito HerAcademy, la Corporate University del Gruppo che permette un costante confronto con aziende e principali istituzioni accademiche, e le iniziative volte a orientare i figli dei dipendenti sia nella scelta del percorso universitario che nell’approccio al mondo del lavoro.

I forti investimenti dell’azienda in formazione e il legame con il territorio in cui opera sono testimoniati anche dal progetto Hera Educational relativo ai percorsi di alternanza scuola-lavoro, basati sull’integrazione tra le competenze aziendali e quelle acquisite nelle scuole secondarie di secondo grado dell’Emilia-Romagna. Lo scorso anno, infatti, sono stati realizzati con gli istituti tecnici i primi 60 percorsi nel triennio 2016-2019, mentre nell’anno scolastico in corso ne sono stati avviati altri 80, includendo per la prima volta anche gli studenti dei licei.

Il profilo completo del Gruppo Hera, con le motivazioni e i criteri della certificazione, sono consultabili sul sito www.topemployers.it.

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