Attualità
14 Febbraio 2017
Evento chiuso con 26mila visitatori e bilancio in utile. Parisini (Fiera): “Siamo il polo oltre il centro storico a servizio della città”

Winter wonderland, presenze da record per il ‘Natale in Giostra’

di Redazione | 3 min

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di Cecilia Gallotta

Numeri da record per la quarta edizione di Winter in Wonderland – Natale in Giostra che, nonostante il Natale ci abbia lasciato alle spalle da un po’, si può dire essersi conclusa solo poco più di due settimane fa. “La manifestazione ha ormai assunto un format che allunga il periodo natalizio – afferma infatti il presidente di Ferrara Fiere Filippo Parisini – toccando tutti i momenti del divertimento che vanno dal pre-Natale al carnevale”.

Un format che si rinnoverà sicuramente anche per la stagione 2017/18, dal momento che “quest’anno abbiamo registrato il record di 176 ore di apertura” oltre quello delle 26mila presenze, di cui il 32% provenienti da Ferrara e provincia, il 30% dalle provincie dell’Emilia-Romagna, il 13% venete, il 12% toscane, il 10% lombarde e il 3% di altre regioni. Che il 32% venga da Ferrara è un dato “che viene quasi da solo, ma che i due terzi vengano da fuori ci fa ambire ad essere profeti in patria”.

Protagonisti indiscussi e destinatari di tutto il progetto sono da sempre i bambini, il pubblico sensibile “che non ha voce per chiedere qual è il tipo di svago che gradirebbero nella loro città”. Cosa che invece sanno molto bene i genitori: se già si va sul sicuro con le 27 attrazioni per tutte le età, lo si è ancor di più con le ore di animazione (130 in tutto) comprendenti truccabimbi e baby-dance. Ma il fiore all’occhiello “che ha unito grandi e piccini” sono poi stati i 16 eventi spalmati nei giorni salienti delle festività, quali i due concerti con Cristina d’Avena, Andrea Poltronieri e Giorgio Vanni, i 6 musical con I Muffin, Comixland con iPantellas e lo Spal Day; senza contare Babbo Natale il giorno della vigilia e le mille calze distribuite per l’Epifania.

“Tutto questo l’abbiamo raggiunto da soli – tiene a precisare Ennio Bizzarri – nel senso che nessuno ci è stato vicino dal punto di vista economico. E a conti fatti questo lo dico con orgoglio, perché è una cosa che ci rende ancora più forti: abbiamo chiuso in utile, di 57mila euro, che è stato dato principalmente alle attrazioni, ma anche alle 80 persone che hanno lavorato in questa iniziativa oltre che all’associazione di beneficienza Giulia che ha collaborato con noi per il concorso a premi con in palio il televisore. Speriamo il prossimo anno di non dover più contare solo su di noi perché già qualche sponsor ci ha contattato, e questo è un ulteriore buon segno se pensiamo che di solito dovrebbe essere il contrario”.

Un altro fattore ‘venuto da se’ è il pacchetto che si è creato in sinergia con alcuni alberghi, “che ci hanno fatto pubblicità, e chiaramente la cosa è stata reciproca. E’ un elemento che vogliamo maggiormente sviluppare per il prossimo anno, così come tutte le basi di collaborazioni che sono state gettate con le attività economiche del territorio, come il mondo sportivo (Spal, Ass. Ginnastica Estense Putinati, ndr), le associazioni di volontariato e il mondo dello spettacolo”. Quest’ultimo già in progress per la prossima stagione, per la quale sono già stati chiusi accordi con artisti “che non possiamo svelare” e per la quale  “è il primo anno che ci ritroviamo a lavorarci con così largo anticipo”.

“Vogliamo iniziare un rapporto con le istituzioni cittadine – dichiara in ultimo Parisini – perché noi siamo l’altro polo oltre il centro storico a servizio della città: non vogliamo creare competitors ma sinergie, nell’ottica di definire sempre meglio la nostra prospettiva poliennale. Perché l’offerta per i più piccoli è stata colmata grazie alla nostra impresa e trovare attività che vanno è sempre più difficile. Per questo anche se siamo ‘l’altro polo’, bisognerebbe iniziare una comunicazione amichevole”.

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