Come recuperare le energie dopo l’influenza? Per combattere la stanchezza e la spossatezza  e non sentirsi fiacchi e deboli basta seguire alcune semplici regole. Quali? Riposare, bere molto, mangiare cibi freschi e semplici, ma anche assumere qualche integrazione multivitaminica come, ad esempio, i multivitaminici Supradyn. Perché tutto ciò? Dopo giorni di febbre alta, indolenzimenti muscolari e dolori, mal di testa, tosse e naso gocciolante il fisico deve essere aiutato a recuperare energie. Se poi si sono assunti antibiotici è sempre meglio avere qualche cautela in più per un pieno e rapido recupero.

Senza febbre, ma con ancora un po’ di raffreddore sarà comunque necessario rinforzare l’organismo in modo che reagisca bene sia all’attacco di nuovi germi e virus, sia alle cure utilizzate per guarire dall’influenza e quindi ai farmaci assunti per debellare tutti i batteri.

Il riposo, da sempre sottovalutato, ha, invece, una grande importanza per aiutare le difese immunitarie. Sarebbe bene, infatti, riposare ancora uno o due giorni dopo che la febbre alta è scomparsa. I più piccoli, però possono permetterselo, mentre chi deve andare a lavorare fatica parecchio a rimanere chiuso in casa al calduccio. L’organismo però non è ancora forte come poteva esserlo prima dell’influenza ed è bene evitare di uscire fuori al freddo. Ciò serve a non far spendere al corpo troppo energie, visto che già ce ne sono poche, e a limitare il rischio di ricadute. In quest’ottica è bene evitare anche gli sbalzi di temperatura ed il contatto con altri microbi. Se proprio si deve uscire per recarsi sul posto di lavoro il consiglio più utile è quello di coprirsi bene.

Deve però essere sfatato un mito. Solo dopo aver avuto la febbre, quando si deve affrontare il clima esterno e si deve limitare il rischio di ricadute, bisogna coprirsi bene e prestare molta attenzione agli sbalzi di temperatura. Quando invece si è a letto con la febbre, anche alta, gli esperti consigliano un abbigliamento leggero oppure un semplice paio di slip e una canottiera. affinché il corpo possa disperdere il calore

Oltre a bere molto, per re-integrare i sali minerali persi, è poi necessario introdurre nel proprio organismo anche cibi freschi, poco elaborati e ricchi di vitamine: la C per il suo ruolo immunostimolante e la B, in grado di ridare energia e velocizzare il processo di guarigione. Spremute d’arancia, te, tisane, succhi di frutta, ma anche frutta fresca, verdura e latticini saranno ottimi aiutanti per recuperare le energie dopo l’influenza. L’alimentazione deve essere nutriente, ma leggera. Al bando i cibi complessi e che richiederebbero a tutto l’organismo uno sforzo digestivo notevole. Gli alimenti da inserire nella propria dieta? I cereali integrali come il riso e il frumento, ma anche il miglio, la segale e l’ orzo, la frutta secca, i legumi ed infine cavoli, radicchio e gli spinaci di Braccio di Ferro.