Vigarano
3 Febbraio 2017
I carabinieri di Cento catturano in un campo nomadi di Parma una 47enne che aveva colpito ripetutamente in provincia di Ferrara

Scovata e arrestata un’altra truffatrice di anziani

di Redazione | 3 min

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Cento. Dopo l’arresto di ieri di una donna che aveva commesso truffe ai danni di anziani a Jolanda e a Tresigallo, i carabinieri hanno assicurato oggi alla giustizia un’altra truffatrice dopo una serie di indagini protrattesi per oltre tre mesi.

E’ così che i militari della Compagnia di Cento hanno arrestato a Parma nelle prime ore della mattina S.D., 47enne faentina senza fissa dimora, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, che è stata riconosciuta come autrice di una serie di furti in abitazione ai danni di anziani residenti nella Provincia di Ferrara.

La donna, che è stata raggiunta da un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso anche questo dal Gip presso il Tribunale di Ferrara, è stata bloccata dai militari dell’Arma dopo pazienti appostamenti iniziati nella tarda serata di ieri, giovedì 2 febbraio, nei pressi del campo nomadi di via Viazza Beneceto di Parma, mentre si trovava a bordo della propria auto.

Le indagini, avviate nel mese di novembre 2016 da parte dei carabinieri della Stazione di Vigarano Mainarda dopo una serie di furti in abitazione ai danni di anziani indifesi, hanno consentito di ricostruire il ricorrente modus operandi della donna che, spacciandosi per dipendente delle Poste Italiane, si presentava al cospetto delle proprie vittime e, dop averne carpito la fiducia, si introduceva all’interno delle abitazioni. Quindi, approfittando dell’avanzata età delle vittime, dopo averle abilmente confuse, le induceva a consegnare denaro contante e tessere bancomat o postamat (con la scusa di effettuare successive verifiche),  con le quali successivamente effettuava prelievi presso gli sportelli Atm. In una circostanza la donna, presentatasi sempre come dipendente postale, è riuscita a farsi consegnare dalla vittima gioielli e monili d’oro con il pretesto di conservarli presso una cassetta di sicurezza di Poste Italiane.

Le indagini effettuate dai carabinieri di Vigarano Mainarda hanno inoltre consentito di risalire a S.D. come autrice di un ennesimo episodio di furto, avvenuto lo scorso mese di dicembre a Comacchio ai danni di una 86enne del luogo.  Da una prima stima è emerso che la donna, nei soli mesi di novembre, dicembre e gennaio, abbia conseguito dalla propria attività illecita oltre 10.000 euro (la maggior parte dei quali dopo i prelievi effettuati con le tessere postamat asportate nelle abitazioni). Non si esclude che S.D. si sia avvalsa di complici legati agli ambienti dei campi nomadi, con i quali peraltro è stata identificata in precedenti controlli di polizia.

L’odierna operazione dei Carabinieri della Compagnia di Cento, così come quella di ieri dei Carabinieri di Copparo, costituisce l’esito di prolungate indagini sul fronte del contrasto all’odioso delitto dei furti e delle truffe ai danni di anziani. Al fine di contrastare il fenomeno delle truffe e furti ai danni di persone anziane, l’Arma dei Carabinieri della provincia di Ferrara ha organizzato, sta organizzando ancora e non smetterà mai di farlo, diversi incontri con la cittadinanza al fine di informare le potenziali vittime dei reati che si verificano ai loro danni. L’Arma dei Carabinieri sottolinea costantemente la necessità di allertare tempestivamente il numero di Pronto Intervento “112” in caso di persone che si presentano alla porta, come addetti alla riscossione di tributi per conto di poste italiane, enti e associazioni di qualsiasi tipo, specie con riguardo ad associazioni di tipo benefico. E ricorda anche che gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, quando operano presso i privati domicili (per perquisizioni o notifiche), sono sempre in uniforme e con autovetture di servizio con i colori d’istituto, quasi mai in borghese. In tal caso i Carabinieri raccomandano sempre di diffidare, senza aprire la porta di casa a nessuno, e ribadiscono la necessità di chiamare immediatamente il numero di Pronto Intervento “112”. Nel corso degli incontri che si ripetono costantemente, sono distribuiti agli anziani e a tutti i partecipanti degli opuscoli contenenti alcuni semplici consigli per prevenire le truffe. Meglio un falso allarme ai Carabinieri che una truffa o un furto andato a segno.

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