Economia e Lavoro
26 Gennaio 2017
Anva e Fiva approvano la proroga dei bandi al 31 marzo. Bertolasi (Pd) interroga la giunta

Bolkestein, ambulanti soddisfatti ma serve chiarezza

di Redazione | 3 min

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Come verrà applicata la direttiva Bolkestein per il commercio ambulante? E’ la domanda che si fa il mondo politico ed economico della città estense e non solo. Il dibattito a livello locale è stato rimpinguato da una interrogazione a firma del consigliere comunale del Pd Davide Bertolasi e dalla presa di posizione della Fiva Confcommercio provinciale.

Il Comune, lo scorso 29 novembre, si è adeguato alla precedente legislazione in merito, ovvero la messa a bando di alcune concessioni entro il 2017, prima che il governo, nella seduta del Consiglio dei Ministri durante la quale ha varato il Decreto Milleproroghe, decise lo slittamento, per quanto concerne il commercio ambulante, dell’applicazione della Bolkestein fino al 31 dicembre 2018.

Una situazione di stallo che va chiarita, per questo Bertolasi chiede all’amministrazione comunale “come intenda procedere rispetto alle nuove normative in materia di commercio ambulante e su aree pubbliche, al fine di tutelare aziende e lavoratori del settore, con la consapevolezza che la questione è solo rimandata, ma purtroppo lontana da una vera risoluzione”. Il consigliere Pd chiede anche di sollecitare governo e Regione Emilia-Romagna “per avere maggiore certezza normativa sulla questione ed eventualmente valutare la necessità di escludere il commercio ambulante e su aree pubbliche dall’ambito della direttiva Bolkestein”.

L’adozione dell’intesa del 2012 e ora, nell’ambito dell’iter di conversione in legge del decreto Milleproroghe, la ribadita validità della stessa intesa per il rinnovo delle concessioni di posteggio raccolgono il favore di Anva-Confesercenti e Fiva-Confcommercio che in questi anni hanno lavorato “avendo ben chiaro l’obiettivo da raggiungere: la salvaguardia del lavoro e dell’occupazione”.

Un importante risultato per cui le due associazioni di categoria sentono di dover “ringraziare la Regione Emilia Romagna e l’assessore Corsini che, in questo periodo difficile e confuso, hanno sempre avuto chiaro il vero interesse della categoria: in particolare esprimiamo grande soddisfazione per aver con determinazione difeso in ogni sede la validità dell’intesa del 2012 ed accolto la nostra richiesta di proroga al 31 marzo 2017 dei termini di apertura dei bandi già diligentemente emanati dai Comuni dell’Emilia Romagna”.

Sulla questione interviene anche la Fiva Confcommercio provinciale (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) che esprime “soddisfazione perché la Conferenza Unificata (Stato Regioni ed Autonomie Locali) ha approvato un importante emendamento al decreto Milleproproghe nel quale si ribadisce i contenuti dell’intesa 2012 a cui la Fiva aveva già dato un suo ampio contributo nel realizzando un impianto legislativo guida che permettesse di salvaguardare pienamente poi nella attuale fase di emissione dei bandi pubblici i diritti dei nostri ambulanti”.

“Confidiamo che tale emendamento sia fatto proprio dal governo e recepito nell’iter di conversione in legge – ribadisce Fiva -. In previsione dell’accettazione dell’emendamento riteniamo importante che la regione Emilia Romagna abbia tempestivamente dato indicazioni ai Comuni di una proroga per la presentazione delle domande spostando il termine dal 31 gennaio al prossimo 31 marzo per garantire agli operatori un congruo lasso di tempo di poter partecipare agevolmente alle selezioni pubbliche”.

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