Scienza e tecnologia
26 Gennaio 2017
Quanto costa e chi può stipulare un'assicurazione

Polizze Infortunio sul Lavoro: quando sottoscriverle

di Redazione | 4 min

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INFORTUNIO SUL LAVORO: CHE COS’E’

Infortunio è considerato un evento causato da un caso non prevedibile o evitabile, di tipo violento e esterno, che provoca lesioni fisiche quali morte, invalidità permanente o inabilità temporanea. Le lesioni, per essere rimborsate dall’assicurazione, devono essere obiettivamente constatabili tramite certificazione medica.

“La Polizza Infortuni consente all’assicurato di mettersi al riparo dalle gravi conseguenze che un evento accidentale può determinare nella sua vita e in quella delle persone che più gli sono vicine”, come ci spiega il Broker MioAssicuratore.it

INFORTUNIO SUL LAVORO: LA NORMATIVA

In Italia è previsto un obbligo di legge sull’assicurazione sul lavoro, gestita dall’INAIL, Istituto Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro. La legge di riferimento è quella del 30 luglio 1968. La normativa prevede l’obbligatorietà di assicurazione per tutti i lavoratori subordinati, dipendenti o equiparati, secondo la categoria professionale di appartenenza. La divisione in categorie corrisponde ai rischi che incorrono nella pratica di ogni tipologia di professione. L’assicurazione copre i danni di inabilità temporanea e di invalidità permanente. La legge prevede anche il trattamento di malattie professionali, originate dal luogo di lavoro ma non di tipo violento. L’assicurazione contro gli infortuni INAIL viene sottoscritta dal datore di lavoro per obbligo di legge.

INFORTUNIO SUL LAVORO: LA POLIZZA PRIVATA

Per alcuni professionisti non è prevista la tutela assicurativa nazionale INAIL come per esempio per guide alpine e maestri di sci, agenti di commercio, praticanti farmacisti, consulenti del lavoro, avvocati, periti industriali, liberi professionisti, commercianti titolari di impresa individuale, infermieri volontari della Croce Rossa Italiana, giornalisti, sovrintendenti, vigili del fuoco, amministratori di società, sindaci e revisori e via dicendo. In questo caso è opportuno che il soggetto stipuli una polizza infortuni privata che li tuteli per le evenienze che possono intervenire durante la pratica dell’attività professionale e non solo. L’assicurazione infortuni può essere una buona integrazione anche per i lavoratori, regolarmente coperti dall’INAIL, per tutte le eventualità che possono presentarsi come impedimento al proprio lavoro.

POLIZZA INFORTUNIO PRIVATA: COSA COPRE

La polizza infortuni privata copre gli infortuni a seconda delle esigente del contraente sia per gli infortuni avvenuti in sede professionale che a quanto accade fuori dall’orario di lavoro, nel tempo libero o in casa. Lo scopo primario di una polizza infortunio privata è quello di tutelare la situazione economica del contraente, contribuendo alle spese derivanti dall’accadimento di un sinistro.

Il contratto di assicurazione per infortunio, a seconda di quanto previsto dalle clausole inserite, copre le spese di tipo sanitario, ospedaliere e extra ospedaliere e i danni contratti.

POLIZZA INFORTUNIO PRIVATA: COSA ESCLUDE

Sono esclusi dalla copertura della polizza infortunio i danni provenienti dalla guida di veicoli a meno che il contraente non sia abilitato alla guida, i rischi derivanti dalla pratica sportiva, i danni subiti in stato di ubriachezza o sotto effetto di stupefacenti o psicofarmaci, i danni derivanti da interventi chriurgici, gli infortuni avvenuti nel corso di reati o in caso di catastrofe.

INFORTUNIO SUL LAVORO: CHI PUO’ STIPULARE UNA POLIZZA

In linea generale tutti i soggetti possono stipulare una polizza assicurativa per l’infortunio sul lavoro, ad eccezione dei soggetti non assicurabili: alcolisti, tossicodipendenti, affetti da AIDS o da depressione. Anche alcuni professionisti del mondo dello sport non rientrano tra i soggetti assicurati dalle compagnie: sono quelli ad alto rischio sportivo ovvero quanti praticano automobilismo, motociclismo, alpinismo, boxe. Pure l’età del contraente è un limite: non vengono assicurati dagli infortuni i soggetti con età superiore ai 75 anni.

INFORTUNIO SUL LAVORO: QUANTO COSTA L’ASSICURAZIONE

Un’assicurazione sugli infortuni di tipo privato può avere un costo annuo o mensile variabile. I costi sono il frutto delle clausole e dei massimali inseriti nel contratto. Vengono individuate 4 classi di rischio che indicano la predisposizione del soggetto ad un determinato tipo di infortunio. È possibile sia sottoscrivere un contratto ad personam che una polizza infortuni famigliare, che tuteli l’intero nucleo.

Il prezzo medio di una polizza infortuni può partire da 1 euro al mese e arrivare a circa 20 euro al mese. É possibile anche sottoscrivere una polizza con pagamento annuale se preferibile.

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