Sport
23 Gennaio 2017
Ferrara in campo solo per tre quarti, poi i padroni di casa dilagano. Finisce 107 a 75

Basket A2. La Bondi divorata dagli Sharks a Roseto

di Redazione | 4 min

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È notte fonda per Ferrara a Roseto degli Abruzzi: 107 a 75. Un risultato finale che lascia poco spazio all’immaginazione e anche poco spazio alla cronaca dell’incontro.

La Bondi è scesa in campo 3’: i primi 180 secondi del terzo periodo, dopo due quarti con un approccio al di sotto delle aspettative e prima di un altro quarto e mezzo di totale empasse.

Una debacle che andava a tutti i costi evitata, per non complicare ulteriormente la situazione in classifica, per non scivolare in una condizione mentale pericolosa, specie in questa fase del campionato e soprattutto per non lasciar evaporare quel poco di entusiasmo che ancora l’ambiente aveva conservato.

Volendo si poteva anche non vincere, ma con un atteggiamento differente sul parquet e magari un pizzico di attenzione alla differenza canestri, considerata la schiacciante vittoria della Bondi contro gli Sharks nel girone di andata.

Tutto fallito. Roseto la differenza canestri l’ha letteralmente polverizzata, e per quanto riguarda il divario tra le due formazioni nella gara al Pala Hilton Pharma, nel match odierno si è andato raddoppiando.

L’istantanea del match al Pala Maggetti è di una formazione completamente allo sbando, senza un’idea di gioco, senza voglia di lottare e combattere.

A onor del vero forse anche la migliore Bondi si sarebbe trovata un po’ in difficoltà date le percentuali balistiche di Roseto, ma la Ferrara di oggi non è nemmeno la copia sbiadita della “migliore Bondi”.

Visit Roseto ha fatto da canto suo la propria partita, tirando “solo” con il 68% da 3 (9 punti nel battito di ciglia dei 20” finali), con i due americani Sharrod e Smith che hanno capitalizzato ben 54 punti in coppia (Smith 40), contro i miseri 26 dei due americani estensi. Bowers si è iscritto a referto solo nella seconda frazione di gara, mentre Roderick è stato assente ingiustificato per tutto il match con soli 4 punti capitalizzati.

Gli Sharks hanno avuto un ottimo apporto anche dai propri italiani: Mei e Amoroso, micidiali anche loro dalla lunga e un strepitoso Fultz con 24 punti (e dopotutto buon sangue non mente).

Ferrara ha retto ben poco, molta confusione nei primi minuti del primo periodo, Roseto è passata subito avanti, poi la Bondi ha trovato un po’ la quadra e ha sfruttato la propria verve sotto canestro con Pellegrino e Bowers impattando e sorpassando all’8’. Poi la reazione di Roseto, che ricuce, riagguanta e allunga. 24-17 al primo mini stop, Moreno riapre con una tripla, ma la vera mannaia da fuori arco arriva dagli Abruzzi: Roseto è un martello pneumatico da fuori. Smith detta bene i tempi in regia e i padroni di casa trovano continuità in attacco, Ferrara perde 4 palloni velenosi e si precipita a -11 al 14’ (33-22). La Bondi smette di difendere e ora senza Pellegrino sul pitturato si fatica anche sotto canestro.

Reazione d’orgoglio dopo l’intervallo lungo in cui la Bondi fa “la Bondi” per 3’ circa. Roseto concede qualche canestro veloce in transizione e Ferrara riesce ad aumentare la pressione e l’intensità per arrivare a segnare e concludere l’azione nei primi secondi del cronometro. Gli Sharks si perdono un po’ e faticano a schierare la difesa in tempo per opporsi agli estensi: una bomba di Cortese, due di Moreno e un cesto di Bowers ed ecco che Ferrara può tornare a sognare, – 7 al 24’ (50-43). Ma è finita qui. Ferrara smette di giocare, da qui a fine quarto segna altri 10 punti contro i 19 di Roseto. Gli Sharks hanno percentuali spaventose da fuori, ma la Bondi proprio non è in campo: Smith, Amoroso e Fultz la fanno da padroni, mentre Sharrod troneggia a rimbalzo. È fatta per gli abruzzesi.

Gli ultimi 10 minuti sono poco più di un allenamento per Roseto, nonché un’imbarazzante passerella per Ferrara che si trova in uno stato di conclamata crisi, con la necessità imperativa di un cambiamento di rotta e di provvedimenti seri per evitare il peggio.

Visitroseto.it Roseto – Bondi Ferrara 107-75

(23-17, 25-13, 31-23, 28-22)

Visitroseto.it Roseto: Adam terrell Smith 40 (6/11, 8/10), Robert Fultz 24 (4/5, 5/6), Brandon Sherrod 14 (6/8, 0/1), Valerio Amoroso 14 (1/2, 4/5), Nicola Mei 11 (2/2, 2/3), Riccardo Casagrande 4 (1/2, 0/1), Giovanni Fattori 0 (0/1, 0/2), Gianmarco Mariani 0 (0/0, 0/0), Paolo Paci 0 (0/0, 0/0), Fabio D’eustachio 0 (0/0, 0/0), Maurizio Cantarini 0 (0/0, 0/0), Francesco D’emilio 0 (0/0, 0/0)

Bondi Ferrara: Laurence Bowers 22 (7/10, 2/4), Riccardo Cortese 18 (5/6, 2/3), Yankiel Moreno 11 (1/1, 3/4), Francesco Pellegrino 10 (5/5, 0/0), Mattia Soloperto 8 (4/5, 0/0), Terrence Roderick 4 (2/3, 0/2), Matias Ibarra 2 (1/2, 0/1), Martino Mastellari 0 (0/1, 0/2), Francesco Ardizzoni 0 (0/0, 0/0), Nicola Mastrangelo 0 (0/0, 0/0), Riccardo Zani 0 (0/0, 0/0)

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