Spettacoli
23 Gennaio 2017
La cantante lucana si esibisce in un recital per la tappa ferrarese del suo tour

Arisa in abito da sposa travolge il pubblico del Teatro Nuovo

di Redazione | 2 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Cecilia Gallotta

A passi di marcia nuziale è entrata sabato sera Arisa al Teatro Nuovo di Ferrara per l’esordio del suo tour “Voce 2017” davanti a 700 persone. O meglio, dietro: alle spalle del pubblico, con tanto di bouquet e velo sul viso, l’artista lucana attraversa la “navata” del teatro sulle note di “Voce”, brano titolo del tour nonché parte del suo ultimo album, “Guardando il cielo”.

Il lancio del bouquet precede altri brani del disco quali “Meraviglioso Amore Mio” e “Fidati di me”, prima di passare alla parola parlata: uno sketch di autoironia sulla costante ricerca di conquistare gli uomini nei suoi testi diventa un piccolo recital sorridente, che introduce “Una donna come me”.

E’ di fatto la prima data ufficiale del tour quella ferrarese, perché le cose non sono andate come da programma: se la seconda tappa di Lugano ha subito un rimando per il mese di marzo, la data zero di Cascina ha avuto l’imprevisto ben più grave del furto dell’attrezzatura prima del concerto, che non ha però fermato Arisa, anche se ha dovuto per ovvi motivi “ridimensionare” l’appuntamento pisano.

In bianco anche i musicisti, dopo una breve scenetta improvvisano “Sincerità”, il primo brano vincitore del Sanremo 2009, trascinando il pubblico a cantarla al posto di Arisa, che poco dopo si calerà fra i presenti a mo’ di firma inconfondibile dei suoi concerti.

Ai suoi pezzi più celebri ha dato un tocco di reinvenzione, soprattutto grazie ad Andrea d’Alessio, che ha accompagnato Arisa in “Ma l’amore no”, “Nel regno di chissà che c’è” e ne “L’uomo che non c’è”, offrendo al pubblico una parte “medley”.

Un cambio d’abito lascia tutti a bocca aperta: il velo cala dall’alto del sipario, adorno di luci che brillano al buio, e Arisa protesa all’insù, “guardando il cielo”.

“Ma oltre all’amore ci sarà pur qualcos’altro nella vita che ti possa rincuorare – termina lo sketch – e a parte gli scherzi…c’è la musica”, che porta ai calorosi ringraziamenti dell’artista al suo team: Giuseppe Barbera al pianoforte, Placido Salamone alle chitarre, Alessio Graziani per le tastiere e i cori, Sandro Rosato al basso, Giulio Proietti per la batteria e Naif (polistrumentista e cori).

“Ferrara mi è piaciuta tantissimo – confessa Arisa al suo pubblico – e spero di tornarci. So che sembra una frase di circostanza, ma è la verità. Del resto ho fondato una carriera sulla sincerità”.

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