Attualità
22 Gennaio 2017
Riconoscimenti a quattro soci benemeriti: Paolo e Francesco Sturla Avogadri, Tumiati e Malaguti

La scuola di paracadutismo vola in alto

di Redazione | 4 min

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Il presidente Maurizio Grazzi e il neo presidente onorario Franco Malaguti

Domenica 15 gennaio nei locali del ristorante “Villa Regina” si è tenuta l’assemblea della Sezione di Ferrara dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (Anpd’I) che ha visto la partecipazione di oltre 100 soci e rappresentanti di altre realtà del paracadutismo.

Assemblea e pranzo sociale sono stati l’occasione per rendere pubblici dei riconoscimenti a quattro soci che si sono particolarmente distinti nel corso degli anni. Il presidente Maurizio Grazzi ha comunicato all’assemblea che la Presidenza Nazionale aveva approvato la concessione dello stato di socio benemerito a quattro vecchi ma ancora attivissimi soci paracadutisti.

Si tratta del noto scrittore storico e presidente dell’Associazione Nastro Azzurro di Ferrara Paolo Sturla Avogadri, il fratello e comandante pilota di aerolinea Francesco Sturla Avogadri e al reduce fondatore della Sezione negli anni quaranta Luigi Tumiati. Luigi Tumiati era rappresentato dal paracadutista Giorgio Solermi perché non poteva esser presente fisicamente essendo emigrato in Canada ma senza mai perdere i contatti col mondo dei paracadutisti ferraresi.

Ultimo del quartetto ad apprendere di essere diventato socio benemerito è stato il cavaliere della Repubblica Franco Malaguti, grande rappresentante della classe 1924 e reduce di guerra del Battaglione Azzurro. Per lui c’è anche stata una sorpresa ulteriore quando il presidente Grazzi ha chiesto se l’assemblea era d’accordo per concedere a Franco Malaguti la carica di presidente onorario della sezione. La risposta non poteva che essere un’ovazione e una approvazione per acclamazione: Franco è da sempre “memoria storica” della sezione ed ora ne è diventato anche il monumento vivente.

L’economo Claudio Mascolo ha poi esposto la situazione economica con bilancio consuntivo del 2016 e preventivo per il 2017, mentre il direttore della scuola Lucio Fusco ha illustrato l’attività svolta durante l’anno appena passato.

Nel 2016 gli istruttori Lucio Fusco e Claudio Mascolo hanno svolto 4 corsi di abilitazione per complessivi 30 allievi e 2 ricondizionamenti. Due particolari menzioni vanno ai paracadutisti Virgilio Ronchetti e a Jean Michel Calloc’h. Virgilio Ronchetti della classe 1936 e brevetto militare 7720 ha deciso di tornare in attività dopo 60 anni d’assenza. Jean Michel Calloc’h è sottufficiale della gendarmeria francese, già brevettato paracadutista militare francese che ha deciso di acquisire anche l’abilitazione italiana e che ha frequentato il corso basico ferrarese insieme ai principianti come se fosse uno di loro.

Rispetto agli anni precedenti, la scuola ferrarese di paracadutismo ha un bilancio 2016 nettamente positivo. Sono stati attivi per 48 giornate nelle quali sono stati effettuati 1137 lanci di abilitazione e 683 di allenamento per un totale di 1820 (nel 2015 erano 1699).

Oltre all’attività con lanci di abilitazione e di allenamento, la scuola è una delle sedi nelle quali abitualmente la Segreteria Tecnica Nazionale della Anpd’I tiene selezioni, corsi di abilitazione e sessioni di aggiornamento per istruttori e direttori di lancio. Nel marzo 2017 è previsto un corso per ripiegatori di paracadute.

Per ultima, ma non la meno importante, c’è la rodata collaborazione con la sezione Unuci di Gallarate per l’organizzazione delle prove per il conseguimento del brevetto sportivo tedesco (Deutsches SportAbzeichen, abbreviato Dsa). Per potersi fregiare del riconoscimento, i candidati si cimentano in prove di agilità, potenza, velocità e resistenza graduate per l’età ed il sesso. Chi supera le prove può fregiarsi dell’apposito nastrino sulla divisa. La sezione estense ha organizzato due sessioni nel 2016 e altrettante sono previste nel 2017.

Il presidente Grazzi ha relazionato sull’attività svolta nel 2016 e sui tanti programmi per il 2017. Tra gli obiettivi, oltre al continuo rinnovo dei materiali da lancio, spiccano i progetti per l’acquisizione di una sede sociale e il possibile rinnovamento dei locali in aeroporto a disposizione della scuola. L’assemblea ha dato mandato a Grazzi per valutare la fattibilità di questi progetti.

Come da consolidata abitudine, non è mancato il momento della solidarietà. Quest’anno si è voluto elargire una cospicua somma a una persona che in passato si era avvicinata e aveva collaborato con la sezione prima che gravi problemi famigliari le impedissero l’attività lavorativa e poi un male degenerativo le togliesse anche l’autonomia personale.

A fine assemblea, il pranzo sociale ha visto la presenza di oltre 120 persone tra paracadutisti, familiari, simpatizzanti ed ospiti. Da notare che oltre a gestire una delle tre scuole di paracadutismo, la sezione di Ferrara con oltre 200 soci è la terza in Italia per numero di iscritti ed è la prima per numero di soci in rapporto agli abitanti.

La scuola di paracadutismo di Ferrara è autorizzata dalla Brigata Folgore a organizzare corsi per il conseguimento dell’abilitazione al lancio con paracadute emisferico. Questa abilitazione “fa punteggio” nei concorsi di arruolamento nelle forze armate. Il prossimo corso di paracadutismo inizierà a febbraio e gli interessati possono chiamare il 339 4438080 per informazioni.

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