Mentre qualche sparuto no global trova sfogo nella sua personale vetrata da infrangere, gli ultimi attivisti democratici sembrano rassegnarsi al motto: ‘The show must go on’, perché la grande democrazia americana non si ferma. Così, nel suo primo discorso da presidente, l’uomo che ha annichilito gli oppositori e messo a tacere i sostenitori del proprio stesso partito, il ‘populista’ che dichiara di riconsegnare il potere al popolo, declina il suo pensiero: “Noi riporteremo a casa i nostri sogni”, riconfermando le linee programmatiche della campagna elettorale, ossia l’impegno per un’America più protezionista e meno protagonista nel resto del mondo, votata alla ricostruzione di quel benessere delle classi lavoratrici fortemente compromesso dal lungo periodo di recessione, con più sicurezza interna e meno globalizzazione. Se questa sarà una ricetta vincente solo il futuro potrà dirlo, certamente una ricetta che potrebbe adattarsi anche al nostro paese, se solo gli italiani fossero ancora capaci di sognare.
Mauro Malaguti, FdI