L’ingresso del canile municipale

Il 31 gennaio scade la convenzione fra il Comune e l’associazione Avedev per la gestione del canile municipale di Ferrara e “ad oggi non si ha traccia del necessario bando per la nuova assegnazione del servizio”. La preoccupazione in merito alla continuità del servizio è del consigliere comunale Leonardo Fiorentini, presidente del gruppo consiliare Sinistra Italiana, che ha presentato un’interrogazione per sapare quali siano le intenzioni dell’Amministrazione rispetto al futuro della struttura di via Gramicia.

Secondo Fiorentini, infatti, oltre alla continuità del servizio è necessario recuperare risorse che garantiscano “livelli di qualità inalterati e il rispetto dei diritti dei lavoratori, nell’interesse dei cani ospitati e della città”. L’Avedev ha già fatto presenta al Comune l’impossibilità di partecipare al bando, stante l’importo a disposizione messo a bilancio per la gestione del servizio, che non permetterebbe di “far fronte ai costi, in particolare per mantenere la regolarità dei rapporti di lavoro con gli attuali operatori impiegati in modo stabile nel canile a cui poi si affiancano i volontari dell’associazione”.

“In questo quadro – commenta Fiorentini – preoccupa che si possano affacciare soggetti interessati più al “profitto” che al benessere dei cani e al rispetto dei diritti dei lavoratori. Abbiamo già avuto una brutta esperienza con il gattile, che non vorremmo veder ripetuta. Per questo ho chiesto all’amministrazione con una interpellanza protocollata oggi quali siano le intenzioni rispetto al futuro del Canile municipale”.