Codigoro
20 Gennaio 2017
Un uomo di 50 anni mette fine a un violento litigio al bar esplodendo due colpi con pallini di plastica. In casa aveva 'proiettili' di alluminio e ferro

Gli spara al volto e al braccio con una pistola da soft-air

di Redazione | 2 min

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Mezzogoro. Ha posto fine al litigio tirando fuori una pistola e sparando due colpi, uno al volto e uno al braccio, all’indirizzo del suo avversario. Per fortuna l’arma era ‘solo’ una pistola da soft-air, priva però del tappo rosso, con proiettili di plastica. Ma da quello che hanno ritrovato i carabinieri nella casa dell’aggressore poteva finire tutto molto diversamente.

È quanto accaduto ieri – giovedì 19 gennaio –  al “Bar Estense” di Mezzogoro, verso le 20,30. Sul posto, dopo una chiamata al 112, si è precipitata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Lagosanto, anche perché era stata segnalata una lite con persona ferita da colpi di pistola. I militari hanno appreso subito che i due avventori avevano avuto un acceso diverbio al culmine del quale uno dei due ha estratto una pistola, nascosta nella cinta dei pantaloni, facendo fuoco ed raggiungendo il rivale al volto ed al braccio.

Gli immediati accertamenti esperiti dai militari operanti hanno consentito di identificare l’aggressore in un uomo italiano di 50 anni. La successiva perquisizione personale e domiciliare eseguita a carico dell’indagato, rintracciato presso la propria abitazione, ha permesso di ritrovare e porre sotto sequestro una pistola per “soft-air” priva del tappo rosso con relativo serbatoio; un contenitore di pallini in alluminio da 500 pezzi calibro 6 mm.; un sacchetto in cellophane contenente 112 pallini in ferro calibro 6 mm. Il 50enne è stato denunciato in stato di libertà alla procura di Ferrara per minaccia aggravata.

La vittima ha autonomamente raggiunto il pronto soccorso dell’Ospedale del Delta di Lagosanto, dove gli sono stati riscontrati un trauma contusivo ed escoriazioni da proiettile di plastica ed è stato giudicato guaribile con pochi giorni di prognosi.

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