Copparo
19 Gennaio 2017
Molto partecipate le assemblee dei lavoratori dopo la recente trattativa con i vertici dell'azienda

Crisi Berco, Lodi (Fiom): “Accordo soddisfacente, nessuno è in esubero a priori”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Spal, con il Pineto a caccia del tris

Reduce da due vittorie consecutive contro Gubbio e Virtus Entella, domani (domenica 21 aprile) la Spal cercherà di chiudere il discorso salvezza al Mazza contro il Pineto e mantenere viva anche la speranza playoff. Mimmo Di Carlo non fa calcoli e vuole i 3 punti contro gli abruzzesi

Quisisana e Passini sono “Imprese storiche”

Cento anni di ‘storia’ e ancora in attività  con queste motivazioni, Paolo Govoni, vicepresidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, ha premiato in una toccante cerimonia due imprese ferraresi che si aggiungono alle 16 aziende della nostra provincia già in possesso del prestigioso riconoscimento

Tre docenti Unife sono “Paladini Italiani della Salute”

Il riconoscimento è stato conferito lo scorso 18 aprile in Campidoglio a Roma, nel corso della seconda edizione del “Premio Recti Eques”, che ha celebrato i cosiddetti “Cavalieri del bene”, personalità italiane che a diverso titolo si sono distinte nella difesa e nella promozione della salute

La droga nel fazzoletto da naso sporco

La seconda persona è stata controllata in viale IV Novembre. Nascosta accuratamente all’interno di un fazzolettino sporco utilizzato per soffiarsi il naso, c'erano circa 5 grammi di hashish. Con sé aveva anche 480 euro in contanti. Per tale ragione l'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

di Marcello Celeghini

Si sono svolte in un clima di sostanziale tranquillità e soddisfazione le assemblee dei lavoratori di Berco, dopo i recenti accordi ottenuti dalle Rsu nella trattativa con i vertici dell’azienda in merito al piano di ristrutturazione aziendale che avrebbe comportato la perdita di 365 posti di lavoro negli stabilimenti di Copparo e Castelfranco Veneto. “Nessun lavoratore si dovrà sentire in esubero a priori, sarà una scelta esclusivamente volontaria”. È questo il punto cardine di tutto l’accordo che ha ridotto gli esuberi, tra gli stabilimenti di Castelfranco Veneto e Copparo, da 365 unità, previste inizialmente, a 198 unità.

La lunga trattativa, durata per ben 103 tre giorni, addirittura di più di quella che coinvolse l’azienda e le sigle sindacali nel 2013, è riuscita nell’intento di ridurre per il 48% gli esuberi previsti e garantire la volontarietà nelle uscite. L’accordo prevede infatti l’uscita su base volontaria di 173 lavoratori dello stabilimento Copparese e 25 di quello di Castelfranco. Sono stati garantiti importanti ammortizzatori e incentivi: oltre a godere per un anno della cassa integrazione straordinaria a partire dal primo marzo 2017, per chi uscirà è previsto un incentivo di ben 65mila euro per le domande presentate entro il 30 giugno prossimo. Ci sarà poi una finestra per 48 lavoratori che potrebbero godere delle nuove norme governative finalizzate al prepensionamento, per ora in attesa dei decreti attuativi. Se tali lavoratori non dovessero rientrare in questa tipologia, si aprirebbe di nuovo la strada dell’incentivo fino alla scadenza della cassa integrazione, cioè a marzo 2018. “Ci auguriamo e crediamo possibile che entro un anno si raggiungerà la quota di 198 esodi volontari- rivela il segretario della Fiom, Samuele Lodi-, se così non fosse, l’azienda non potrebbe comunque agire d’imperio ma, come scritto sull’accordo, sarà costretta a tornare a sedersi con noi ad un tavolo di trattativa”.

La differenza che ha contraddistinto la gestione di questa crisi, rispetto a quella di qualche anno fa, è legata al fatto che le sigle sindacali hanno volontariamente scelto di portare avanti la trattativa e siglare l’accordo direttamente sul territorio senza portare la vertenza al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico. “Tale scelta – spiega Lodi – è stata portata avanti per evitare gli errori commessi nella precedente crisi aziendale. Sicuramente, se avessimo portato la trattativa a Roma, non avremo ottenuto tali risultati che noi riteniamo assolutamente positivi, una vittoria dei lavoratori e delle lavoratrici”.

“Ora – prosegue Samuele Lodi – continuiamo a rimboccarci le maniche poiché dalla prossima settimana saremo già impegnati nella contrattazione per la definizione, entro il 30 giugno, del nuovo contratto aziendale. Ovviamente sarà una battaglia altrettanto cruciale, ma sicuramente meno drammatica rispetto a questa delle ultime settimane visto che non sono in ballo posti di lavoro”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com