Pontelangorino. Una denuncia in passato per bullismo contro un ragazzo disabile. È quanto il padre di M. – il 17enne accusato di aver ucciso, con la complicità del figlio Riccardo, i coniugi Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni – ha raccontato al settimanale Oggi.

Secondo quanto anticipato dal giornale e ripreso dall’Ansa, il padre in un’intervista ha ricostruito l’episodio di bullismo raccontando di come M. avrebbe fatto sniffare, insieme ad altri amici, a un giovane diversamente abile una bustina contenente zucchero, filmò la scena con il telefonino e pubblicò il video su Facebook. Ci fu una denuncia, ma la madre della vittima decise poi di ritirarla. Anche in seguito a quell’episodio per un certo periodo M. venne seguito dagli assistenti sociali.

“Successe un finimondo – racconta il genitore -, la mamma del ragazzo poi ritirò la denuncia e tutto finì in niente. Col senno di poi dico che sarebbe stato meglio andare fino in fondo. Una bella lezione sarebbe servita e Manuel non si ritroverebbe in questa orribile vicenda”

Un altro episodio raccontato dal padre di M. riguarda invece l’altro minore accusato dell’omicidio premeditatp, Riccardo. Il figlio dei Vincelli: a inizio dicembre il ragazzo, portiere della squadra di calcio Real Savoia, avrebbe insultato pesantemente l’arbitro al rientro negli spogliatoi e per questo prese tre giornate di squalifica.