Motori
18 Gennaio 2017
Le opinioni sono spesso discordi e se fino a qualche anno fa gli esperti consigliavano coperture più strette ora invece la tendenza è opposta

Pneumatici invernali: stretti o larghi? Ecco le differenze

di Redazione | 3 min

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Con l’arrivo della stagione invernale si è riacceso il dibattito che riguarda i pneumatici invernali: meglio stretti oppure larghi? Le opinioni sono spesso discordi e se fino a qualche anno fa gli esperti consigliavano coperture più strette, ora invece la tendenza è opposta e si tende a privilegiare pneumatici più larghi. Quali sono le differenze fra le due tipologie e quali le loro caratteristiche?

Pneumatici invernali: perché scegliere quelli larghi

I pneumatici invernali larghi offrono una maggiore superficie di contatto al fondo stradale rispetto a quelli stretti e per tale ragione sono in grado di assicurare una migliore aderenza. I pneumatici per il periodo più freddo dell’anno vengono realizzati con una mescola specifica caratterizzata da una maggiore morbidezza, per evitare che il pneumatico rimanga “freddo” e perda aderenza; la superiore morbidezza però comporta prestazioni non sempre ottimali in curva, e ciò potrebbe rappresentare un pericolo con pneumatici stretti, mentre i rischi vengono ridotti utilizzando gomme più larghe. Per questo motivo molti esperti consigliano di utilizzare coperture larghe anche nella stagione invernale e non soltanto d’estate. Tale tipologia di gomme si rivela inoltre più efficiente anche in caso di fondo stradale innevato: aumentando la superficie del battistrada, è maggiore anche il numero di lamelle su cui la gomma può fare affidamento e di conseguenza risulta più elevato il grip sull’asfalto. Sulla neve, dunque, i pneumatici invernali larghi assicurano più manovrabilità e più aderenza sia in curva che in fase di accelerazione e frenata. La resa delle gomme larghe non è invece ottimale sulla neve fresca, sulla quale si comportano meglio quelle strette.

Pneumatici invernali: perché preferire quelli stretti

La prima differenza di rendimento che emerge fra pneumatici invernali larghi e stretti l’abbiamo già accennata: sulla neve fresca e profonda, le gomme più strette sono più efficaci poiché in grado di attraversare la neve con maggiore facilità rispetto a quelle larghe, che fanno più fatica a causa delle dimensioni maggiori. Basta questo elemento per preferire le coperture strette in inverno? In linea teorica no, ma gli esperti dell’Adac – l’Automobil Club tedesco – hanno evidenziato altri punti a favore delle gomme strette, che in determinate condizioni mostrano un comportamento migliore in confronto a quelle larghe. In particolare, durante test effettuati su strada bagnata o coperta di fango, si sono rivelati meno sicuri i pneumatici larghi. Per via della maggiore larghezza, era più frequente il fenomeno di aquaplaning che rende la vettura ingestibile.

Qual è la soluzione migliore?

In definitiva, i pneumatici invernali larghi offrono maggiore aderenza, ma in condizioni di asfalto critico – e in particolare nelle situazioni di emergenza – sono meno sicuri rispetto alle coperture strette, meno soggette ad aquaplaning e in grado di attraversare meglio la neve fresca. In situazioni di “normalità”, invece, i pneumatici larghi rappresentano la soluzione più azzeccata poiché all’aderenza superiore si aggiungono una maggiore stabilità in curva, in frenata e in accelerazione, per questo la tendenza degli ultimi anni è sempre più orientata verso le gomme di larghezza superiore, consigliate sia dagli esperti che dalle case costruttrici.

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