Cronaca
16 Gennaio 2017
Il malvivente armato di pistola giocattolo scappa di fronte al coraggio della donna

Tentata rapina, la tabaccaia mette in fuga il ladro con una bottiglia

di Redazione | 3 min

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Un altro colpo andato male per il rapinatore seriale dei panifici e delle tabaccherie. Il giovane sulla trentina che da settimane sta seminando paura tra le attività commerciali della città è scappato a mani vuote dalla tabaccheria Furgi Sergi di via Giovanni Briosi 38. A metterlo in fuga è stata la dipendente della tabaccheria, Giuliana Chiossi, con… una bottiglia d’acqua pet.

La tentata rapina è avvenuta oggi pomeriggio verso le 17.30. Il ladro armato di pistola giocattolo è entrato nel locale e ha minacciato la tabaccai per farsi consegnare il denaro.

La tabaccaia, invece di aprire la cassa e sottomettersi alle richieste del ladro, non si è fatta intimidire dalla pistola giocattolo e ha reagito mettendo in fuga il ladro. Una prova di coraggio e nervi saldi che ha permesso di salvare l’incasso della giornata e di far scappare il giovane a gambe levate.

“In quel momento ero da sola – racconta la signora Giuliana – e mi trovavo in un angolo del bancone con l’intento di farmi un tè. Improvvisamemente è entrato questo giovane italiano alto circa 1,80, magro, tutto bardato e travisato con una specie di ‘scaldacollo’. Mi si avvicina e tira fuori la pistola dicendo “Dammi i soldi o ti sparo”. Io ho risposto “ma quali soldi?”, poi davanti alle sue insistenze l’ho colpito con la bottiglia d’acqua che avevo in mano e gli ho dato anche uno spintone, così lui si dev’essere spaventato ed è fuggito a piedi, verso via Paracelso”.

La bottiglia con cui la tabaccaia ha messo il fuga il rapinatore

La tabaccaia non ha creduto per un attimo che il rapinatore potesse farle del male, ed è proprio questo suo ‘istinto’ ad averla portata a reagire: “Ho pensato subito che la pistola fosse un giocattolo, così piccola e con la canna corta. Poi si vedeva che era un ragazzo giovane e si capiva anche che non era sicuro di sé. Non è comunque la prima volta che abbiamo a che fare con un rapinatore: è successo anche 5 o 6 anni fa, con un individuo che era il terrore dei tabaccai e che ora per fortuna è in carcere”.

Sul posto è intervenuta una volante della polizia di Stato per i rilievi e per raccogliere la dichiarazione della intrepida tabaccaia e di qualche testimone che si trovava all’esterno della tabaccheria. La polizia ha aperto le indagini per risalire all’identità del malvivente, descritto ancora una volta come un giovane alto e magro con gli occhi azzurri. E’ il secondo colpo a vuoto per il ragazzo che già due settimane fa è stato messo in fuga dalla commessa della Delizia del Pane. In questo caso sembra che qualcuno lo abbia visto allontanarsi a piedi dalla tabaccheria di via Briosi verso via Paracelso, dove vi sarebbe stata un’auto di colore rosso in sosta con il motore acceso ad attenderlo.

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