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Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019
Dopo il 49enne Claudio Orlandini, nella giornata di ieri, domenica 21 aprile, altri tre arrestati nell'ambito dell'operazione "Drivers" sono stati trasferiti nel carcere di via Arginone: si tratta del 40enne Mateo Leprotti, del 43enne Marco Neri e del 37enne Vincenzo Scotti
Finito a processo per spaccio di sostanze stupefacenti, lui si difende e respinge ogni accusa, giustificando quella droga in suo possesso come materiale legato ai suoi studi universitari che, a differenza di quanto oggi gli viene contestato, regalava ai suoi amici
Avrebbe appiccato piccoli incendi e forato gli pneumatici di automobili in sosta, fino a quando i carabinieri non lo hanno sorpreso mentre si allontanava dopo aver dato fuoco con un accendigas ad alcune ramaglie lasciate sulla strada da alcuni residenti
Giovani, frazioni, ambiente, economia e società. Sono queste le parole con le quali possiamo riassumere il programma di Fabio Anselmo presentato nella tana del lupo, San Martino, una di quelle frazioni su cui Alan Fabbri ha basato la scorsa campagna elettorale
Scoperti in flagrante a spacciare in zona Gad hanno tentato una breve fuga, per poi cercare di sfuggire all’arresto con calci e pugni contro gli uomini delle forze dell’ordine. I carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale due giovani pusher. Si tratta di O.M., 30enne di nazionalità nigeriana, in Italia senza fissa dimora, e C.I., suo connazionale di 26 anni, anche lui senza domicilio.
I due sono stati sorpresi ieri pomeriggio in Corso Piave a vendere una dose di marijuana di circa 3 grammi a un uomo di nazionalità italiana di 32 anni.
Alla vista dei carabinieri O.M. e C.I sono fuggiti a piedi e subito raggiunti dai militari, dopodiché hanno tentato di divincolarsi con calci e pugni per evitare l’arresto. Grazie a una successiva ispezione delle zone adiacenti sono stati trovati altri 16 grammi di droga, che gli inquirenti sospettano sia stata nascosta dai due per il suuccessivo spaccio.
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