Comacchio
10 Gennaio 2017
Serve il dissequestro da parte dell'autorità giudiziaria. Precedenza ai residenti di Comacchio

Cuccioli salvati, le adozioni partiranno tra un mese

di Redazione | 2 min

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foto-2Comacchio. Continua ormai da giorni la raffica di richieste per adottare uno dei 31 cuccioli di razza salvati dai carabinieri sulla Romea. I pretendenti sono tanti, come testimoniano le centinaia di telefonate all’Arma, ma per portarsi a casa i piccoli ‘miracolati’ si dovrà aspettare almeno un mese e verrà data priorità ai residenti di Comacchio.

I cagnolini, molti dei quali dell’età di circa 20 giorni, saranno disponibili per l’adozione al raggiungimento del sessantesimo giorno di vita ed ottenute le relative autorizzazioni da parte delle autorità competenti. In questo arco di tempo rimarranno al Centro di Protezione del Cane di Migliaro che ha prontamente provveduto ad assumere la custodia e la cura dei cuccioli sequestrati che attualmente stanno completando la necessaria profilassi sanitaria.

I teneri amici a quattro zampe, che fortunatamente non presentano problemi di salute, sono stati già sottoposti alle prassi sanitarie di routine. Trattandosi di cuccioli particolarmente giovani necessitano di una particolare cura e di costante attenzione. Per queste ragioni ed in coerenza con le indicazioni ricevute dal medico veterinario del Centro di Protezione del Cane, i cuccioli restano al momento custoditi e controllati presso la strutture in questione, in un locale idoneo e debitamente riscaldato, dove è garantita una costante sorveglianza e cura nell’arco di tutte le 24 ore, anche nei giorni festivi.

La precedenza, per quanto concerne le procedure finalizzate all’adozione, sarà concessa dapprima a coloro che risiedono nel territorio comunale di Comacchio e che hanno già formulato istanza in tal senso ed, in subordine, a coloro che risiedono nel territori limitrofi. Tale decisione è suffragata dalla necessità di effettuare i dovuti controlli ai cuccioli adottati. Le pratiche di adozione tuttavia sono subordinate anche al dissequestro dei cuccioli da parte dell’autorità giudiziaria.

Il sindaco Marco Fabbri, a nome dell’amministrazione comunale, esprime “sentiti apprezzamenti per la brillante operazione compiuta ai militari del Comando Compagnia Carabinieri di Comacchio, della stazione di Porto Garibaldi e ai carabinieri forestali di Bosco Mesola, coordinati dal tenente Adrea Coppi”. Il sindaco ringrazia anche il presidente del Centro di Protezione del Cane Alberto Rodolfi, gli operatori ed i volontari di questa struttura “per l’efficace, professionale collaborazione prestata a tutela dei cuccioli sequestrati. Le centinaia di richieste di adozione sinora pervenute testimoniano la grande sensibilità e lo straordinario senso civico, propri di tutti coloro che amano gli animali”.

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