di Alberto Canevazzi

Vigarano. “Matematicamente i conti tornano, non c’è dubbio. Ma politicamente, troppe opere sono presentate e poi lasciate incompiute dall’attuale amministrazione guidata dalla sindaca Barbara Paron”. Antonio Raho, segretario del gruppo consiliare Di più per Vigarano, mostra diverse perplessità riguardo l’approvazione del bilancio comunale che dovrà essere discussa lunedì alla sala consiliare del Comune di Vigarano.

“Di tutte le opere che sono state sbandierate – prosegue Raho – solamente due andranno a buon fine: la ristrutturazione della scuola Rabin, il cui progetto prevede che sia trasformata in una scuola di musica e sul quale noi non siamo nemmeno d’accordo, e la realizzazione del Centro Operativo Comunale di Vigarano Mainarda”.

E incalza ancora: “le restanti proposte presentate dall’amministrazione sono solo fantasie. Noi chiediamo che la sindaca e la sua giunta rispettino le i cittadini e le altre fazioni: alla presentazione del bilancio, avvenuta un mese fa, la maggioranza ha portato all’ordine del giorno ben 17 punti, sui quali non c’è stato modo di discutere. Se l’amministrazione avesse indetto un pre-consiglio ci sarebbe stata l’occasione di creare un dialogo costruttivo”.

E termina la sua arringa: “per questi motivi non saremo presenti al consiglio comunale di lunedì, nella speranza che la giunta colga l’occasione per manifestare un mea culpa”.

Prosegue con le accuse il consigliere Mauro Zanella: “divergiamo in toto su due aspetti proposti: il primo è la delibera comica sul rinnovo della convenzione con l’architetta Melloni, il quale potrà lavorare con il Comune solo per due giorni a settimana, ovvero un terzo del tempo del lavoro attuale. Inoltre, siamo delusi dal fatto che la segreteria comunale sia ancora per metà divisa con il comune di Formignana”.

Zanella conclude la conferenza con gli ultimi attacchi alla giunta: “la sindaca Paron mostra arroganza nei confronti di tutti, nonostante sia stata eletta con appena il 30% dei consensi. Lei e il suo gruppo, invece, dovrebbero tenere in considerazione la buona volontà del nostro gruppo. Noi terremo informati i cittadini attraverso dei comunicati per spiegare le nostre ragioni”.