Sport
13 Dicembre 2016
Tre decenni di storia per l'attuale impianto di via Pastro tra successi, gioie e difficoltà

Bocce: Nadini e Cedrini si impongono nel Trentennale della Rinascente

di Redazione | 3 min

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Nardini e Cedrini premiati dal presidente Guarnieri

Nardini e Cedrini premiati dal presidente Guarnieri

Luca Nadini e Fabio Cedrini si sono aggiudicati la gara regionale del trentennale della bocciofila Rinascente.

La fortissima coppia di Budrio si è imposta sulle 106 formazioni schierate ai nastri di partenza, esprimendo un altissimo livello di gioco in tutte le 7 partite disputate nella giornata di sabato a Ferrara. La gara, che ha visto al via alcune tra le migliori coppie del panorama boccistico regionale, è stata diretta dall’arbitro nazionale Gianni Braghini, coadiuvato dagli arbitri di partita Droghetti, Ghesini, Marchetti, Montori e Chiccoli. Alle fasi finali sono giunte 8 coppie, di cui 2 di categoria A. Oltre a Nadini e Cedrini c’erano anche Tazio Sacchetto e Roberto Mariotti delle Granzette di Rovigo, ma questi ultimi sono stati sconfitti a sorpresa in semifinale dalla coppia di C della Ferrarese composta da Giorgio Pusinanti e Alvaro Blasi, che a loro volta hanno ceduto in finale per 12-8 contro i bolognesi.

L’altra coppia classificatasi al terzo posto è quella composta da Franco Capelli e Luciano Garbellini delle Caserme Rosse di Bologna. Il presidente della società di via Pastro, Romano Guarnieri, ha salutato calorosamente il pubblico presente in un centinaio di unità nel corso della manifestazione, offrendo un rinfresco finale per brindare ai primi 30 anni di attività della bocciofila nell’attuale sede adiacente all’ippodromo. Tre decenni in cui, a difendere i tradizionali colori giallorossi della società, sono passati numerosi campioni, tra cui Bruno Arnoffi, Romano Fenzi e Nicola Rabboni a fine carriera, ma anche due affermati atleti come Daniele Droghetti e Davide Zerbini, che ancora calcano le corsie a livello nazionale vestendo divise di società al di fuori del comitato estense.

Negli anni novanta la società giunse agli ottavi di finale del campionato italiano a squadre di serie A, mentre alla fine degli anni ottanta arrivò anche un tricolore allievi, con Daniele Sgreccia e Marco Lodi.

Il presidente Guarnieri, rammaricato per non poter ringraziare personalmente le autorità del Comune di Ferrara che ha contribuito alla costruzione del bocciodromo nel 1986, ha comunque ricordato a tutti la storia dell’Associazione, citando proprio il Comune estense nonostante l’assenza al momento delle premiazioni: fu grazie ai dirigenti di allora, in primis il presidente Domenico Beneventi e il compianto cavalier Fabio Gruppioni, che l’amministrazione comunale, vista l’impossibilità della copertura anche solo parziale dei campi presso la sede originaria, edificò l’attuale impianto restaurando un fatiscente maneggio presso l’Ippodromo della Città. In breve tempo, con grossi sacrifici della società e con i prestiti dei singoli Soci, il bocciodromo è stato arredato e fornito di vari servizi.

Una storia che affonda le radici nel secondo dopoguerra, ma forse anche prima. La prima affiliazione alla Federazione nel 1948, con il nome di Rinascente San Giorgio (contrada a cui deve i colori sociali), con una ricca attività svolta principalmente nei mesi estivi sulle 8 corsie scoperte. Poi la necessità di praticare attività anche d’inverno, ma anche un’inesorabile calo del volontariato e della partecipazione in questo mondo associazionistico che obbliga la Rinascente, come tutte le altre società, a nuove sfide da non perdere per non proseguire un’inesorabile declino.

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