Goro
4 Dicembre 2016
I pescatori invocano il "silenzio elettorale". Il popolo pensa a una "operazione imposta con un ricatto"

Arrivo migranti a Goro, le coop smentiscono

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Goro ricorda l’eccidio della Macchinina

Si è scelta la sala consiliare del Municipio di Goro per la commemorazione e il ricordo di una delle pagine più buie della provincia ferrarese. Era il 28 marzo 1944 quando Ernesto Alberghini, Luigi Cavicchini, Arrigo Luppi, Augusto Mazzoni e don Pietro Rizzo, allora parroco di Jolanda di Savoia, furono barbaramente uccisi dagli uomini della Repubblica Sociale

Omicidio Willy. Quattro buchette contro l’omertà

Quattro buchette in quattro punti strategici dove, garantendo l'assoluto anonimato, chiunque sia a conoscenza di dettagli e informazioni sull'omicidio di Willy Branchi, il 18enne che più di trentacinque anni fu ritrovato senza vita lungo la riva del fiume Po a Goro, seviziato e ucciso da mani ancora oggi ignote, possa lasciare la propria lettera e aiutare Procura di Ferrara e carabinieri ad affrontare la fase finale delle indagini, nella speranza di arrivare presto alla verità

Goro non dimentica l’Eccidio della Macchinina

Goro. Il 28 marzo sarà l'ottantesimo anniversario dell'Eccidio della Macchinina, una strage fascista avvenuta nel 1944 a Goro nella quale persero la vita 5 uomini. L'amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare alla commemorazione che si terrà mercoledì 27 marzo in municipio

IMG_0853 (800x483)di Giuseppe Malatesta

Goro. “Aprite gli occhi, stanno usando solo le vostre paure” è l’invito alla serenità del capogruppo di maggioranza in consiglio Nickolas Bellotti dopo le considerazioni di Estense.com sulla presunta sistemazione di nuovi migranti in strutture già individuate e riconducibili alle coop pescatori.

“Non mi dilungo su altre argomentazioni, visto il silenzio elettorale” aggiunge Bellotti, suggerendo la possibile causa del perché il telefono del primo cittadino Diego Viviani squilli a vuoto in queste ore. Tenere al riparo la consultazione referendaria da una nuova bufera politica potrebbe essere il motivo della latitanza delle dichiarazioni ufficiali su indiscrezioni che, per il momento, non trovano neanche una smentita.

Le reazioni non mancano invece sulle pagine social goresi. “Goro non è Gorino” specifica qualcuno senza chiarire oltre, “Gorino insegna” è il monito di chi ancora si mostra contrario all’accoglienza. C’è poi chi fa notare come le ultime notizie “non siano di certo uno scoop”, dato che Viviani aveva preannunciato l’operazione più volte in incontri pubblici, operazione che qualcuno pensa sia chiaramente “imposta, con un ricatto che da Giletti è stato plateale”.

Tra le reazioni social anche quella – non del tutto decifrabile – dell’assessore e socio Copego Domingo Turola: “Strani certi interventi il giorno prima di una certa cosa (il riferimento può essere alla tornata elettorale, che a Goro coincide con la Giornata del ringraziamento dei pescatori, ndr). Queste sono le persone che vogliono il bene del nostro paese. Meditate gente, lo fanno solo per il loro interesse”.

Nel frattempo nessun dettaglio su quanti siano i migranti in arrivo, quando saranno a Goro e dove troveranno sistemazione, trapela da fonti di alcun tipo. A smentire in modo netto e tranciante le notizie è invece Fausto Gianella, presidente della cooperativa pescatori La Vela, dato tra i promotori della protesta delle barricate intervenuto in più di un programma di approfondimento televisivo nei giorni caldi di un mese fa.

“E’ una notizia bufala – afferma contattato direttamente da Estense.com -. Si tratta solo illazioni. Non risulta nulla di quanto riportato, e per questo non c’è alcunché da commentare: nessun nuovo arrivo, quantomeno né noi né il sindaco ne siamo a conoscenza. In ogni caso – conclude più cauto – dovrebbe essere il sindaco a dare queste informazioni”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com