Attualità
29 Novembre 2016
Inaugurati i nuovi spazi presso la Cittadella San Rocco. Nel 2015 oltre ventimila contatti

Nuova sede per il Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione

di Redazione | 2 min

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È stata presentata la nuova sede del Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione presso la Casa della Salute “Cittadella San Rocco”. In questi giorni è avvenuto infatti il trasloco degli uffici del Centro, precedentemente ubicati in una struttura in via Copparo, che consentirà una maggiore integrazione con gli altri servizi sociosanitari presenti nell’ex Sant’Anna.

Il Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione nasce nel 2001 per fornire servizi di informazione e consulenza per favorire l’integrazione sociale dei cittadini stranieri e l’accompagnamento amministrativo indispensabile per rimanere sul territorio italiano. Csii è un progetto portato avanti con il sostegno economico di tutti i comuni della provincia e con il comune capoluogo come capofila e, attraverso il collegamento con la Questura, si occupa di ricevere anche le richieste di protezione internazionale, oltre a rinnovare e consegnare i permessi di soggiorno per i richiedenti asilo.

Nel corso del 2015, la Sede di Ferrara ha avuto oltre ventimila contatti, mediamente il 56 % sono uomini e il 44% donne, in età compresa tra i 18 e i 35 anni, prevalentemente provenienti da Ucraina, Nigeria, Pakistan e Afghanistan. Nella nuova sede del Centro è da oggi presente anche lo Sportello per il Diritto di Asilo, al quale nel 2015 si sono rivolti ben 2150 utenti, e il Centro di Documentazione, una sorta di piccola biblioteca in cui sarà possibile prendere in prestito materiale normativo e didattico per favorire l’educazione interculturale e l’insegnamento dell’italiano. La gestione del Csii è affidata, a seguito di una procedura di evidenza pubblica, alla cooperativa sociale Camelot che impiega attualmente sei persone nella sede centrale e quattro negli sportelli territoriali di Argenta, Comacchio, Ostellato e Portomaggiore.

Soddisfazione per il trasferimento delle istituzioni e dei vertici dell’Ausl. “Avere qui il Csii – commenta l’assessore alla Sanità, Chiara Sapigni- significa rendere più funzionale e vicino ai bisogni un servizio fondamentale per chi arriva nel nostro Paese e non sa a chi rivolgersi. Il fatto di avere il Centro in una zona più centrale favorisce anche l’accessibilità ai servizi offerti rispetto all’ubicazione in una zona decentrata come via Copparo”. Stesso pensiero anche per la direttrice del distretto Centro Nord dell’Ausl, Chiara Benvenuti. “È una grande opportunità perché ci dà la possibilità di dare risposte sociosanitarie a 360°. Sarà un luogo aperto a tutti, anche a cittadini che non abbiano necessariamente questioni burocratiche legate alla permanenza nel nostro Paese”.

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