Politica
24 Novembre 2016
"Se io fossi al governo farei come lui: via i clandestini illegali e se non paghi le tasse vai in galera"

A Ferrara Salvini modello Trump

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Un altro 25 aprile senza Museo della Resistenza

Digitando "Museo della Resistenza Ferrara", esce questa comunicazione dal sito del Comune: "Il Museo è chiuso al pubblico fino a data da destinarsi per trasferimento sede". Dall'estate 2020 tutto ciò che conteneva è stato rimosso, gli uffici trasferiti a Porta Paola fino a data da destinarsi, in attesa della nuova sede, individuata nel Palazzo Pico Cavalieri

Superbonus, Balboni (FdI) presenta emendamento per l’Emilia-Romagna

È stato presentato ieri, mercoledì 24 aprile, da parte del senatore Alberto Balboni di Fratelli d'Italia, l'emendamento all'Atto Senato 1092 avente ad oggetto la conversione in legge del DL relativo al Superbonus, per estendere la deroga riguardante i benefici previsti dalla normativa del 110% anche ai comuni dell'Emilia Romagna colpiti dal sisma del 2012, tra cui Ferrara e numerosi Comuni della nostra provincia

Irma Bandiera e le donne della Resistenza

Il 25 aprile 1945 è la data fondativa della nostra democrazia. Oggi che i testimoni diretti di quegli anni, per ovvie ragioni anagrafiche, sono sempre meno crediamo sia importante valorizzare appieno il significato di quel momento storico senza cadere in una stanca retorica celebrativa

(foto di Alessandro Castaldi)

di Mattia Vallieri

Cartelli blu con la scritta ‘Salvini premier’ in stile primarie e comizi americani. E Matteo Salvini non si nasconde e prosegue cavalcando l’onda della vittoria di Trump. “Se io fossi al governo farei come lui: via i clandestini illegali, unica aliquota al 15% per tutti e se non paghi vai in galera, non come ora con una tassazione al 60% dove evadere diventa legittima difesa – sostiene il segretario del carroccio -. Dobbiamo tornare a controllare la nostra economia, la nostra moneta ed i nostri confini”.

Prima del comizio alla sala Estense Salvini ha incontrato alcuni azzerati Carife, vicenda su cui non risparmia attacchi pesanti: “Con il bail in il governo italiano si è calato le braghe con l’Europa e per la prima volta se a fallire è una banca non pagano gli amministratori ma i risparmiatori – tuona l’eurodeputato -. Franceschini, la Boschi e Renzi non dovrebbero più farsi vedere a Ferrara e rimborsare di tasca propria i 32 mila azzerati”.

Non sono mancati nemmeno i toni alti sul tema immigrazione: “Con questo governo sono arrivati mezzo milione di immigrati che dovevano essere ripartiti tra gli stati europei, invece solo mille sono stati spostati e gli altri sono rimasti a carico nostro – afferma il segretario leghista -. A chi mi accusa di pensare prima agli italiani io rispondo sì, i nostri sindaci usano i nostri soldi prima per gli italiani”. E ancora: “Per donne e bambini che scappano dalla guerra c’è posto, non per i ventenni che vanno in giro per Ferrara a rompere le scatole. Questi tornano a casa loro a calci in culo”.

Questione referendum. “Renzi è arrabbiato e sta girando l’Italia a nostre spese perché pensava di aver già vinto con tutta l’élite dalla sua parte – dichiara Salvini -. Non ha fatto i conti però con il fatto che gli italiani hanno una testa e ragionano con questa”. Quindi un attacco alle tv: “La Rai come bombardamento mediatico è vergognosa e oggi c’era addirittura la Boschi a ‘La vita in diretta’ a parlare di violenza contro le donne – chiosa il leghista -. Mediaset non ne parliamo e Sky è come andare di notte”.

“Come riforma costituzionale abbiamo proposto obbligo di dimissioni per parlamentari che vogliono cambiare partito ma Renzi ha bisogno degli Alfano, dei Cicchitto e dei Verdini per governare” polemizza Salvini, minacciando che “con la vittoria del sì l’Italia diventerà schiava di altri, dai banchieri e finanzieri alla Ue”.

L’eurodeputato non ha mancato un passaggio sulla questione terremoto (“mi chiedo come si possa fare commissario straordinario Errani che ha fallito sulla ricostruzione a casa sua”), il federalismo (“questo paese sta in piedi grazie al federalismo e non al centralismo di questa riforma”) e laureati che vanno all’estero (“tanti giovani sono andati via dall’Italia per poter lavorare, qua invece ne arrivano altri che non hanno la stessa voglia di lavorare di chi è partito”).

“Non vedo l’ora arrivi il 5 dicembre e tornare a parlare di argomenti concreti e ricordo che questo è il quinto anno dell’infame legge Fornero” conclude Salvini, secondo cui “con la vittoria del no ripartiamo dalle persone, con il sì invece vengono regalate poltrone ai consiglieri comunali”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com