Sport
21 Novembre 2016
Antenucci e Petkovic, su rigore, firmano l'1 a 1 nel posticipo del 15° turno: biancazzurri quinti in classifica e sempre a ridosso delle prime posizioni

La Spal raccoglie un punto a Trapani

di Federico Pansini | 8 min

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Termina 1 a 1 il posticipo del 15° turno di campionato tra Spal e Trapani. I biancazzurri sbloccano un match senza emozioni nel finale della prima frazione, i padroni di casa reagiscono ad inizio ripresa e riacciuffano il pari con un rigore dubbio: poi ancora tanto equilibrio e poche occasioni, mentre nel finale di gara viene espulso Lazzari per proteste. Giani e compagni restano nella scia delle zone alte di classifica, il secondo posto rimane a soli tre punti.

LA GARA. Sono circa un centinaio gli splendidi tifosi estensi che popolano il settore ospite dello stadio Polisportivo Provinciale di Trapani: nonostante la trasferta proibitiva a livello chilometrico e la giornata lavorativa, anche in Sicilia Giani e compagni possono contare su di un seguito che non ammette limiti e nemmeno distanze ad una passione fortissima.

Non da meno è l’atmosfera creata dal pubblico di casa, che accoglie le squadre in campo con una imponente coreografia composta da centinaia di cartoncini color granata a formare una muraglia che copre la Curva Nord occupata dai tifosi siciliani.

Bella atmosfera dunque a Trapani per una gara importante: da una parte la squadra di Serse Cosmi, in crisi di risultati e sul fondo della classifica dopo la quasi ‘impresa’ del passato campionato – sconfitta in finale playoffs con il Pescara ad un passo dalla promozione in serie A -, dall’altra una Spal in salute, con il morale alle stelle e galvanizzata dalla serie di vittorie – tre consecutive con Avellino, Novara e Brescia – che l’hanno portata nelle zone alte della classifica. Per i biancazzurri addirittura l’occasione, in caso di bottino pieno nel posticipo della 15a giornata, di salire al secondo posto ed a soli tre punti dal tandem di capoliste composto da Hellas Verona e Frosinone. Un sogno che manderebbe ancor più in delirio una piazza già in visibilio.

Ma, come detto, sulla strada dei ragazzi di Semplici c’è un Trapani a caccia di punti e prestazione importante per rilanciarsi: dopo una settimana di dubbi e possibili recuperi dell’ultima ora, Branduani alza bandiera bianca poco prima della partenza per la Sicilia. Con Meret ko a causa di un infortunio al polso, ecco dunque l’esordio dal 1′ in campionato per Gabriele Marchegiani, classe 1996 e soprattutto figlio d’arte di Luca, ex numero 1 di Lazio e nazionale azzurra, oggi opinionista affermato di Sky.

Quella tra i pali è l’unica novità dell’undici iniziale scelto da Semplici rispetto alla gara vinta al “Mazza” dieci giorni addietro con il Brescia: il trainer toscano punta su Castagnetti in cabina di regia affiancato da Schiattarella ed Arini, Lazzari e Beghetto sugli esterni e la difesa composta da Gasparetto, Vicari e capitan Giani. In attacco conferma scontata per Antenucci e Finotto, mattatori nel successo sulle ‘rondinelle’

Le due squadre si schierano a ‘specchio’ con il 3-5-2 e ne nasce una gara bloccatissima per tutto il primo tempo. Il Trapani prova a manovrare e tenere il pallino del gioco, ma l’azione dei padroni di casa si spegne sempre sul ‘muro’ dei tre centrali estensi: Gasparetto, Vicari e Giani sono infatti semplicemente perfetti nel bloccare sul nascere qualsiasi iniziativa di Barillà e Petkovic.

La Spal aspetta la squadra di Cosmi nella propria metà campo ed è molto spesso abile con il pressing a recuperare diversi palloni, ma le ripartenze di Antenucci, Finotto e Schiattarella mancano della necessaria precisione e cattiveria in fase di finalizzazione ed in  particolar modo a ridosso dell’area siciliana, mentre sia Beghetto che Lazzari sono controllati a vista da Fazio e Rizzato

Le uniche ‘emozioni’ fino al 43° arrivano con le conclusioni da lontano da parte dei padroni di casa: all’8° Scozzarella chiama Marchegiani al suo primo intervento in serie cadetta, con una conclusione centrale che il portiere romano controlla in due tempi; al 39° ci prova Barillà con una punizione di sinistro che termina la sua corsa di poco alta sulla traversa.

Poi, come detto, scocca il 43° e la Spal concretizza al massimo la sua prima nitida occasione da rete: Schiattarela controlla la sfera sull’esterno di destra dell’area di rigore del Trapani con la difesa dei padroni di casa che lo ‘aspetta’. L’ex Latina asseconda però lo splendido movimento di Antenucci sul dischetto servendolo con un pallone rasoterra che il numero 7 biancazzurro scaraventa sul primo palo con un destro di prima intenzione senza lasciare scampo a Guerrieri. 6° centro in campionato per l’ex Leedsa e una Spal cinica chiude la prima frazione in vantaggio al primo affondo concreto.

Ad inizio ripresa Cosmi cerca di scuotere i suoi con un cambio: dentro Citro fuori Colombatto e siciliani a trazione anteriore. Il Trapani parte forte per cercare da subito di rimettersi in partita ed è proprio il neo entrato a rendersi pericoloso con una conclusione da centro area che Marchegiani controlla. I padroni di casa evidentemente motivati dal loro tecnico durante l’intervallo hanno tutt’altro atteggiamento rispetto ai primi 45′ e stringono la Spal nella propria area: al 3° azione insistita, con Gasparetto che ‘mura’ la conclusione di Barillà in angolo. Si scalda il pubblico siciliano.

Poi, al 51°, il Trapani trova l’episodio favorevole. Azione dei padroni di casa sulla destra, Fazio controlla ed entra in contatto con Arini: l’intervento del centrocampista biancazzurro inizia probabilmente lontano dalla linea, ma è scomposto e forse trae in inganno il direttore di gara che vede il granata cadere dentro l’area e indica gli undici metri tra le proteste spalline. Sul dischetto va Petkovic, conclusione nell’angolino alla sinistra di Marchegiani che intuisce la traiettoria ma non ci arriva. E’ 1 a 1.

Il pari ha l’effetto di galvanizzare i padroni di casa che trovano nuove energie mentali e fisiche, mentre la Spal, rimediato il colpo del pareggio, prova a riorganizzarsi.

Al 56° Antenucci e Beghetto costruiscono una doppia occasione per i biancazzurri, ma la difesa del Trapani riesce ad opporsi ad entrambe le conclusioni. Il primo cambio della gara per mister Semplici al 62°: Mora prende il posto di Castagnetti, con Arini che si sposta in posizione di regista e l’ex Alessandria ad agire da mezzala mancina.

Al 64° subito Mora protagonista con un colpo di testa a servire Finotto: il movimento facendo leva sul corpo del diretto marcatore è buono, ma al momento della conclusione il numero 11 perde l’equilibrio e conclude altissimo con il mancino da buona posizione. E’ l’ultima azione della gara per l’autore della doppietta con il Brescia: al suo posto Zigoni quando scocca il 72°.

Occasionissima Trapani pochi secondi più tardi: Casasola si coordina con il destro a giro dal limite dell’area, la palla sfila di pochissimo sul fondo alla sinistra di Marchegiani proteso in tuffo.

Con il passare dei minuti cala il ritmo del match: al 74° il neo entrato Zigoni colpisce di testa su traversone di Beghetto, ma Guerrieri raccoglie tra le braccia la sfera senza apprensione. Pericoloso il Trapani – che inserisce Canotto per Fazio – con Coronado che impegna Marchegiani con una conclusione rasoterra, bravo il portiere biancazzurro a toccare in angolo.

Ultimi cambi per i due allenatori quando la sfida arriva alle sue battute finali: Machin prende il posto di Coronado mentre Del Grosso rileva Beghetto nella Spal.

Al 90° i biancazzurri restano in 10: Lazzari recupera palla e punta la difesa siciliana sulla destra, entrando in contatto con due giocatori del Trapani. L’esterno biancazzurro cade probabilmente senza subire fallo, rimane a terra allargando le braccia ma l’arbitro lascia proseguire: il numero 29 biancazzurro, rialzandosi, non le manda a dire al guardalinee. Il direttore di gara vede tutto, ferma l’azione ed estrae il rosso diretto nei confronti del giocatore estense, che lascia così ingenuamente i suoi in inferiorità numerica e con l’espulsione rimediata sarà costretto a saltare almeno due delle prossime gare. Aumenta il nervosismo e fioccano i cartellini: saranno cinque i gialli rimediati dagli estensi a fine gara. Quattro i minuti di recupero in cui il Trapani prova a gettarsi in avanti ma Giani e compagni resistono e controllano la situazione senza patemi: il risultato finale è 1 a 1, e i biancazzurri lasciano il campo andando a salutare i tifosi ferraresi sistemati nel settore ospite.

Un risultato che rispecchia l’andamento di una gara equilibrata in cui la Spal aveva trovato la rete capace di rompere l’inerzia di un primo tempo bloccatissimo; bravo il Trapani a non farsi scoraggiare e raggiungere il pari immediato ad inizio ripresa frutto di una reazione veemente. A ‘castigare’ i biancazzurri autori di una prova senza pecche è comunque l’episodio di un rigore su cui rimane ben più di un dubbio.

Per la Spal sfuma il sogno di una settimana al secondo posto in classifica: i ragazzi di mister Semplici, che proseguono la serie di risultati utili, restano comunque nella scia delle zone alte, a quota 25 ed a soli tre punti dal secondo posto occupato dal Cittadella. E sabato si torna a giocare nel ‘fortino’ del “Mazza” dove Giani e compagni attendono il Latina.

Il tabellino della gara:

Trapani-Spal 1-1

Marcatori: 43′ Antenucci (S); 51′ rig. Petkovic (T)

TRAPANI: Guerrieri; Casasola, Pagliarulo, Figliomeni; Fazio (dal 73′ Canotto), Barillà, Scozzarella, Colombatto (dal 46′ Citro), Rizzato; Petkovic, Coronado (dal 83′ Machin). All. Cosmi.

SPAL: Marchegiani 6; Gasparetto 6, Vicari 6,5, Giani 6; Lazzari 5, Schiattarella 6,5, Castagnetti 6 (dal 62′ Mora 6), Arini 5,5, Beghetto 5,5 (dal 84′ Del Grosso NG); Finotto 5,5 (dal 72′ Zigoni 5,5), Antenucci 6,5. All. Semplici 6.

Arbitro: Serra di Torino 5,5

Ammoniti: Arini, Beghetto, Marchegiani, Lazzari, Antenucci (S), Canotto, Figliomeni (T); espulso Lazzari (S) all’88’ per proteste.

La classifica:

H. Verona 30

Frosinone 30

Cittadella 28

Benevento 27

Spal 25

Perugia 24

V. Entella 23 (una gara in meno)

Carpi 21

Spezia 21

Bari 20

Brescia 18

Novara 17

Salernitana 17

Latina 17

Pro Vercelli 16

Avellino 16

Pisa 15

Ternana 15

Ascoli 15 (una gara in meno)

Vicenza 14

Cesena 13

Trapani 11

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