Da sinistra Roberto Formignani, Alessandro Mistri, Giulio Felloni e Massimo Cavalleretti

Offrire un’alternativa libera, indipendente ed elegante ai tanti eventi che si susseguono in città. E’ la missione del Gruppo dei 10 che, ancora una volta, verrà portata a compimento con la settima edizione di “Tutte le Direzioni in Wintertime”.

La rassegna invernale, reduce dal successo della stagione estiva, si declina in quattro concerti dal 28 ottobre al 26 dicembre tra la Scuola di Musica Moderna di Ferrara e il ristorante Spirito di Vigarano che, per l’occasione, tornerà ad ospitare la consegna del premio “Tutte le Direzioni 2016”, quest’anno assegnato al chitarrista jazz Franco Cerri per festeggiare i suoi 90 anni.

“Veniamo da un’estate nutritissima con 32 appuntamenti in 3 mesi – ricorda Alessandro Mistri, direttore artistico del Gruppo dei 10 – e sentivamo il dovere, oltre che il piacere, di proseguire anche in inverno. Sarà una programmazione dedicata a singole serate estremamente diverse l’una dall’altra ma tutte accomunate da quattro parole chiave: divertimento, emozione, piacere e conoscenza“.

Con l’obiettivo di “fare squadra”, viene confermata la collaborazione con l’Associazione Musicisti di Ferrara che “accoglie con entusiasmo le proposte del gruppo – interviene il presidente Roberto Formignani – per offrire concerti a titolo gratuito per i nostri soci”. Rafforzata anche la sinergia con Ascom: “Possiamo contare su un cavallo vincente – rivela il presidente provinciale Giulio Felloni – perché la crescita economica non può prescindere dalla promozione della cultura”.

Ad alzare il sipario su questo nuovo palinsesto sarà, già venerdì 28 ottobre alle 21.30, l’americano Steve Nelson, unico ospite proveniente da oltreoceano. Il numero uno del vibrafono si esibirà all’Amf in via Darsena 57, in compagnia del suo trio composto da Massimo Faraò al pianoforte e Aldo Zunino al contrabbasso. Visto il limitato numero di posti, la serata di raffinate e ricercate atmosfere jazzistiche sarà aperta ai soli soci dell’associazione mentre il workshop con i tre musicisti, in programma dalle 17 alle 19, sarà aperto a tutti.

La rassegna prenderà poi direzione Vigarano, dove si terrà il successivo ‘tris’ di appuntamenti con la classica formula di cena e dopo concerto. Il primo a salire sul palco dello Spirito sarà, il 19 novembre, il quintetto capitanato dal chitarrista parigino Samy Daussat. Le note di uno dei massimi esponenti del gipsy jazz, arricchite dalla presenza di Sandro Gibellini, accompagneranno la consegna del premio “Tutte le Direzioni 2016” a Franco Cerri, un “insegnante di stile” che rientra nei requisiti del riconoscimento, attribuito gli anni scorsi a Pupi Avati, Quirino Principe ed Ellade Bandini.

Si cambia totalmente ritmo il 3 dicembre quando lo spirito ‘anema e core’ della città partenopea prenderà vita con il quintetto di Gerry Gennarelli. Il cantante dei Blue Napoli ricreerà una vera e propria festa napoletana tra le mura del ristorante vigaranese, trasportando il pubblico nel temperamento sanguigno tipico della sua città di origine.

Ultimo appuntamento il 26 dicembre con il ‘Round Christmas’ di Rossana Casale Jazz Quintet. Non fatevi ingannare dal nome: il concerto dedicato alle storie raccontate ‘attorno’ al Natale dai grandi autori della musica mondiale del ‘900 sarà diverso dai soliti natalizi delle songs americane. Musiche e canzoni di culture musicali distinte si uniscono sotto una stessa anima: quella del blues e del jazz per un Santo Stefano speciale.

Nelle ultime due serate di dicembre sarà aperta una raccolta fondi per l’associazione Handiamo. Lo scopo della onlus è quello di abbattere le barriere architettoniche soprattutto nei locali e stabilimenti balneari di Comacchio e lidi. I fondi verranno devoluto per l’acquisto di sedie, passerelle e scivoli per permettere l’accesso al mare delle persone con disabilità.

“La cultura sta diventando una minoranza ma è bello quando può contribuire a fare del bene attraverso una sinergia trasversale tra attività, competenze e professioni” conclude Massimo Cavalleretti, uno dei soci del Gruppo dei 10, sodalizio nato nel 2010 da alcuni componenti della società ferrarese desiderosi di arricchire il panorama culturale estense con serate dedicate al jazz ma non solo.