Copparo. Entro una settimana definire l’accordo quadro per la Berco. E’ l’obiettivo dei sindacati dopo l’incontro con l’azienda tenutosi ieri pomeriggio a Confindustria. Una riunione, la prima dalla sospensione della procedura di mobilità, fatto di tante domande  e ancora poche risposte.

“E’  stato un incontro interlocutorio modello brainstorming, nel senso che abbiamo espresso tutti i nostri dubbi e perplessità all’azienda che sta dimostrando abbastanza apertura” spiega Samuele Lodi, segretario della Fiom-Cgil di Ferrara, che ha ben chiaro il percorso di procedura da seguire: “Sarebbe utile tra giovedì e martedì, giorni delle prossime riunioni, fare l’accordo quadro”.

Già da giovedì “si dovrebbe entrare più nello specifico delle tematiche, che sono tante – prosegue Lodi -: definire gli ammortizzatori sociali con contratto di solidarietà, gestire la contrattazione in termini di flessibilità oraria per ridurre gli esuberi e soprattutto gestire gli esuberi con la mobilità volontaria”.

“L’azienda non ha ritirato la procedura ma ha solo sospeso la mobilità perché non reggeva gli scioperi –  sottolinea il sindacalista -, quindi l’obiettivo di ridurre fino a 0 il numero degli esuberi sarà difficilissimo da raggiungere, se ci saranno vanno gestiti con la mobilità volontaria”.

“Sono prudentemente positivo” commenta a sua volta il sindaco di Copparo Nicola Rossi, secondo cui nell’incontro di ieri “si è fatto un ulteriore passo in avanti: l’azienda ha dimostrato apertura e disponibilità al dialogo in un percorso complicato per andare alla ricerca degli ammortizzatori sociali e delineare il futuro dello stabilimento”.