Attualità
24 Ottobre 2016
Un 'ice park' con pista da sci all'Acquedotto e tante altre novità fra gli eventi delle festività

Ferrara come Dubai, a Natale e Capodanno si può sciare

di Redazione | 4 min

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natalecapodanno-1di Silvia Franzoni

È già tempo di prepararsi al Natale, e di far programmi per il Capodanno: a Ferrara le due festività sono state comprese in un unico pacchetto turistico-commerciale già dall’anno scorso, perché la gestione esterna fosse “offerta per mezzo di un bando triennale che permettesse un lavoro di sviluppo su un paio di mesi”, come evidenzia il vicesindaco Maisto. Non si nasconde infatti che il periodo natalizio sia, per la città, “la massima espressione – rincara l’assessore al Commercio Roberto Serra – del connubio tra sistema turistico e commerciale con cui si promuove la città intera”. Ed è quindi giunta l’ora di svelare quale vestito di festa Delphi International e Made Eventi abbiano imbastito per la città.

I numeri della passata edizione sono un ottimo biglietto da visita: “Parliamo di un +31% di presenze sul 2014 nel weekend lungo del 5-8 dicembre, e di un +12% per il periodo 28-31 dicembre”, sottolinea Alessandro Pasetti, direttore artistico. Sono state 30.000 le persone rimaste con il naso all’insù per il tradizionale incendio del Castello, e i numeri registrati dai social testimoniano l’eco mediatico della manifestazione. Quest’anno le novità si preannunciano davvero tante, ed è chiaro come l’indirizzo dell’intero calendario eventi sia quello di avere risonanza nazionale: “Siamo già stati inseriti da Trivago nella top ten delle località più richieste”, anticipa il direttore generale Riccardo Cavicchi.

Tutto comincerà il 19 novembre con l’inaugurazione, e sarà l’evento Calici d’Autunno a battezzarla, della nuova veste della Festa del Regalo: il Fideuram Christmas Village – il nome è un tributo a Fiduram S. Paolo Invest, gold sponsor –  addobberà il Listone con eleganti chioschi in legno, di colore bianco marmo campanile, e affiancherà alla vendita di opere di artigianato anche iniziative e animazioni. Lo stesso giorno si accenderanno le luminarie – “un tetto di stelle, quest’anno abbiamo investito nelle luminarie acquistandole interamente” – in piazza Trento Trieste, piazza del Municipio e Corso Martiri: per il fiat lux, quest’anno, si è pensato ad un vero e proprio spettacolo, con un concerto in collaborazione con il Conservatorio cittadino e la partecipazione del sand artist riminese Mauro Masi.

Torna la pista di pattinaggio di Piazza Verdi – “è stata accolta con entusiasmo dai commercianti di via Mayr, l’aspettano anche quest’anno” – ma, riguardo al mondo del ghiaccio, c’è una grossa novità: una pista di 70 metri in zona Acquedotto, che risponde “all’impegno che ci siamo presi con il quartiere – chiosa Maisto –e che apre la strada verso iniziative simili anche in Gad, per il prossimo anno”. I relatori non svelano molto più che il fatto “di una relativa somiglianza con la famosa pista di Dubai: noi allestiremo in piazza XXIV Maggio – interviene Cavicchi – un ice park con una pista lunga 70 metri e alta 8, per sci e slittini”.

Anche l’albero di Natale torna dal 3 dicembre, ma completamente rinnovato – “non c’è nessun dietrofront, l’avevamo detto che ogni anno avremmo cambiato formula”: niente albero tubolare, si torna al caro vecchio abete (13 metri di altezza) ma il fil rouge con Murano è mantenuto. Gli addobbi infatti – 1000, tra palle natalizie e animali di vari colori – saranno realizzati in collaborazione con l’artista Mario Barbarigo Michel e, al termine delle festività, saranno venduti per beneficienza a sostegno dell’Emporio solidale ‘Il Mantello’.

Non mancheranno le fontane danzanti (10 dicembre), lo spettacolo che nel 2015 ha registrato oltre un milione di visualizzazioni sui canali social: giocoforza spostate in piazza Castello, si preannunciano essere “le più grandi d’Europa, con la loro maestosa struttura – spiegano – di 18×4 metri, per 40 minuti di giochi d’acqua e di fuoco e spettacolari proiezioni”.

natalecapodanno-2Le cene di San Silvestro, affidati allo chef Mauro Spadoni, saranno rinnovate “dopo i disguidi degli anni precedenti” nei menù e nelle location: torna la tradizionale cena rinascimentale negli Imbarcaderi – quest’anno dedicata al cinquecentenario del Furioso – il gran galà della Belle Époque al Ridotto del Comunale e il gran cenone al piano nobile del Castello. Si potrà cenare, però, anche a Palazzo Crema o a Palazzo della Racchetta (quest’ultimo, a buffet), e si potrà cominciare l’anno nuovo con un pranzo – doppio turno alle ore 12 e alle ore 15 – nella cornice del Castello.

L’incendio del Castello, che torna quest’anno ad essere affidato a Giuliano Sardella e che già si preannuncia anch’esso ricco di novità, è l’evento principe, cui faranno da cornice le 6 ore di spettacolo – prima e dopo la mezzanotte – affidate alle voci dei principali musical italiani. Si potrà ingannare l’attesa prima del cin cin augurale anche ‘al caldo’: nuova location ma uguale format, infatti, per lo show ‘Makkeroni a Capodanno, Makkeroni tutto l’anno’, che ha registrato un notevole successo l’anno scorso e che per questa edizione si trasferisce al Teatro Nuovo. E per stare al passo con tutte le iniziative pensate per una città che si orna a festa, ecco che torna anche l’app dedicata ‘Natale e il Capodanno a Ferrara’: non resta che iniziare il conto alla rovescia.

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