di Giuseppe Malatesta

Codigoro. L’approvazione del progetto di fusione Cmv-Area, una variazione al bilancio di previsione 2016/2018 e la costituzione di servitù per interventi sulla rete gas: sono i punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale, caratterizzato a lungo dagli interventi dei consiglieri di minoranza, autori di una trentina tra interrogazioni, interpellanze e mozioni sottoposte alla Giunta.

Diversi i documenti con oggetto la manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico di Pontelangorino e l’affidamento del relativo appalto, su cui hanno chiesto maggiori lumi sia il consigliere Marcello Guidi (Obiettivo Comune), sia Claudio Dolcetti (M5S) dopo le precedenti delucidazioni ritenute “non soddisfacenti”.

Tra le altri interventi si ricordano la richiesta dello stato dei lavori per la realizzazione dell’area sgambamento cani, una questione sollecitata da diversi anni nel codigorese.“Sono stati individuati già gli spazi all’interno del parco Daloiso – annuncia il sindaco Alice Zanardi -, in attesa di risorse economiche da destinare”.

Diverse le segnalazioni riportare dai pentastellati su episodi di degrado urbano, relativi a strade di capoluogo e frazioni, alla pista ciclabile Codigoro-Pomposa, alla strada provinciale 54 ed ai servizi igienici dell’area ristoro dell’abbazia di Pomposa (già tema del precedente consiglio).

Molte altre le questioni portate all’attenzione del consiglio dal M5S (dall’orario serale alla diretta streaming delle sedute allo stato del regolamento sul referendum consultivo popolare, dalla posizione della giunta rispetto al referendum costituzionale e a quella sulla chiusura del punto nascite del nosocomio di Valle Oppio, dalla contestazione del comodato gratuito di beni comunali alla società sportiva Nus Codigorese ai permanenti dubbi sulla vendita di azioni della partecipata Hera Spa) contestualmente alla richiesta di “un maggiore coinvolgimento nelle questioni che riguardano i cittadini, metà dei quali rappresentiamo direttamente. Chiediamo di essere interpellati con costanza al di fuori della seduta consigliare, quantomeno sulle questioni più rilevanti – sono le parole del capogruppo Dolcetti – per un confronto all’insegna della collaborazione e dell’apertura, come promesso in sede di insediamento di questa Giunta. Siamo già stanchi di dover apprendere tutto dai giornali”.

Dal canto loro, il vicesindaco Marco Finotti e lo stesso sindaco Zanardi, hanno ribadito che “le questioni di competenza della Giunta restano tali, quelle del consiglio vengono portate alla vostra attenzione”, ma le prossime sedute non promettono una distensione del confronto. Tema caldo resterà presumibilmente la realizzazione della nuova ‘cittadella dello sport’, con i pentastellati insistenti sulla richiesta di visionare le perizie tecniche che ne dimostrino l’inagibilità e desiderosi di “una seduta del consiglio comunale aperta ai cittadini entro il prossimo mese”.

Come previsto dall’ordine del giorno, è stata messo ai voti il progetto di fusione che dà vita alla nuova ‘Clara Spa’, presentato dal direttore generale di Area Spa Raffaele Alessandri, che ha per l’occasione chiarito alcuni dubbi dei consiglieri di opposizione su regolamento tariffario e redistribuzione degli utili, e snocciolato dati sulla raccolta e sulle previsioni al 2020 (“grazie al nuovo piano finanziario, si mette in conto un abbattimento della tariffa in misura del 5%, mentre ricordo – ha detto Alessandri – che tutti i ricavi sono già ridistribuiti e applicati in sconto alla tariffa”). Ai voti si è registrata l’astensione compatta delle opposizioni.

Sull’ultimo punto in discussione, riguardante la variazione di bilancio, interviene invece l’assessore di riferimento Finotti, illustrando “importanti variazioni rispetto al bilancio di previsione, per la disponibilità di nuovi contributi statali (Miur, per un totale di 370 mila euro) destinati agli interventi nelle scuole, che quindi ci portano a posticipare al 2017, per rispettare il patto di stabilità, interventi su altre strutture e spazi comunali”.

“Un bilancio che – conclude – nonostante le ristrettezze che gli enti locali hanno permette di finanziare importanti interventi nelle scuole riuscendo ad attingere ai finanziamenti previsti dal Governo per l’edilizia scolastica, impinguare capitoli di spesa necessari come l’assistenza sociale. Tutto questo testimonia che il bilancio del comune di Codigoro è sano e riesce a soddisfare le necessità del territorio e dei cittadini”.