Il giudici si sono riservati la decisione sul riesame del sequestro di quattro milioni di euro in liquidità e titoli a carico di Roberto Mascellani, ex amministratore delegato della Magazzini Darsena Spa – società fallita nel 2013 – effettuato nell’agosto scorso dalla Gdf su ordine del Gip del Tribunale estense, Silvia Marini.

La richiesta di riesame era stata presentata dal legale dell’imprenditore, Filippo Sgubbi, ma il collegio giudicante (il presidente Luca Marini, Alessandra Testoni e Franco Attinà) a termine dell’udienza di giovedì mattina hanno rinviato la decisione a una data successiva.

Il sequestro è avvenuto nell’ambito dell’indagine per bancarotta fraudolenta della società di costruzioni, avviata circa un anno e mezzo fa a seguito di alcune incongruenze segnalate dalla curatela fallimentare. Gli inquirenti si sono concentrati su alcuni finanziamenti concessi dalla società fallita alla controllante e solo parzialmente restituiti e su fondi che sarebbero confluiti in un conto di una società svizzera nella esclusiva disponibilità di Mascellani, fatti rientrare in Italia attraverso una società fiduciaria e rintracciati presso due distinti istituti di credito dove sono stati sottoposti a sequestro preventivo in quanto considerati parte del profitto del reato di bancarotta fraudolenta commesso a danno dei numerosi creditori della società dissestata.