Recensioni
29 Settembre 2016
Un ricordo del grande regista ferrarese nel giorno della sua nascita

Michelangelo Antonioni avrebbe compiuto 104 anni

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Cosa sapere sul microblading per sopracciglia: durata e informazioni pratiche

Le sopracciglia hanno un scopo importante: incorniciare gli occhi e valorizzare lo sguardo. Anche le mani più esperte di trucco, sanno che senza un’arcata sopraccigliare curata difficilmente si potranno ottenere risultati eccellenti. Ecco perché consigliamo di prendere in considerazione il microblading

Enrica Fico, Michelangelo Antonioni e Wim Wenders

Enrica Fico, Michelangelo Antonioni e Wim Wenders

Ci ha lasciato da nove anni, ormai, ma non la sua Arte… Certo persone come lui, autori come lui, dovrebbero essere resi immortali dallo scorrere della loro professione, della loro genialità, della loro creatività – se si passa questa piccola folle utopia affettiva nei confronti di un grande ferrarese che ha cambiato non solo la storia del cinema della/nella sua città, ma un pezzo di storia del cinema mondiale, insieme, ad esempio, con un altro grande internazionale, Ingmar Bergman che – caso divenuto destino, come direbbe Shakespeare – ha ‘scelto’ di andarsene a poche ore di distanza da Michelangelo Antonioni, proprio 9 anni fa, il 30 luglio del 2007.

Sì, è di lui che si sta parlando, di lui che il 29 settembre prossimo compirebbe 104 anni: tanti, ma pochissimi, incredibilmente pochi se si ascolta, a distanza di alcuni decenni ormai, l’intervista televisiva che gli fece Gian Luigi Rondi – scomparso pochi giorni fa, un grande critico e storico di cinema – per il programma La Magnifica Ossessione apparso su Rai3 anni fa e si presta attenzione alle affermazioni che lui fece, a tutt’oggi, all’avanguardia per la storia del cinema, ancora una volta, mondiale.

Talmente ‘mondiale’ che a tutt’oggi ancora in Cina e Giappone gli rendono omaggio a vario titolo perché: (…)  “Antonioni  – così è stato riportato di recente sui quotidiani del Sol Levante – era il maestro che ha descritto in profondità la solitudine dell’uomo moderno…un pensatore visionario nel senso più classico…uno per cui…fare un film e’ / era vivere…”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com