C’è un gravoso ostacolo da superare affinché le strategie per lo sviluppo individuate dalla Consulta provinciale dell’economia e del lavoro possano avere efficacia. Un ostacolo di tipo demografico, che fa del fenomeno della denatalità un freno alla crescita dei territori.

La riflessione è stata posta sul tavolo dal sindaco di Ostellato, Andrea Marchi: “E’ uno dei grandi problemi da affrontare per non vanificare ogni progetto. I nostri territori invecchiano e non c’è ricambio, ci stiamo spopolando. E’ necessario affrontare al più presto questo fenomeno per evitare che gli stessi territori subiscano un conseguente impoverimento in termini di attività economiche e di capacità attrattive di investimenti”.

Lo stesso Marchi, prima di sollevare il problema, ha lanciato un appello affinché si realizzi una vera unità d’intenti fra i membri della Consulta provinciale, facendo riferimento alle divisioni e alla mancanza di coesione che spesso si è verificata fra le forze politiche della nostra provincia sui grandi temi legati allo sviluppo, portando come esempio la Cispadana e le polemiche sulla collocazione del suo percorso. “Dobbiamo essere capaci – ha spiegato Marchi – di darci coerenza e organicità. Credo che questo debba essere il tavolo delle proposte e non delle lamentele”.

Le osservazioni del sindaco di Ostellato non sono passate in secondo piano agli occhi del presidente della provincia Tiziano Tagliani che, soprattutto sul problema della denatalità di cui soffre la nostra provincia, ha voluto rimarcarne gli effetti negativi e accennare a eventuali soluzioni: “La denatalità rischia di essere volano per l’abbandono di territori ed è una questione seria da affrontare. C’è un progetto nazionale sulle Aree interne e quando saranno stanziate risorse chiederemo al sistema di fornirci risposte, così da creare i presupposti per mantenere le persone sui territori”.