Sport
28 Settembre 2016
Il presidente biancazzurro: "Il centro sportivo al termine dei lavori diventerà tra i più belli d’Italia"

Il Gergs premia la Spal di Mattioli

di Redazione | 2 min

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Nel salumificio Villani a Castenuovo Rangone, il Gruppo Emilia-Romagna Giornalisti Sportivi, facenti capo alla Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) ha premiato società e singoli sportivi della regione per le imprese nell’ultimo anno sportivo.

Il presidente del Gergs, Reggianini, insieme ai consigliere Ussi e Bortolotti, hanno fatto gli onori di casa subito dopo aver ascoltato l’introduzione alla premiazione dell’imprenditore Villani, proprietario dell’omonima ditta operante su tutto il fronte emiliano-romagnolo.

Tra le squadre insignite dell’onorificenza, il presidente spallino Walter Mattioli, che ha rappresentato la società biancazzurra dopo la grande cavalcata fino alla serie B, categoria che mancava (com’è stato sottolineato durante l’intervento dai colleghi giornalisti) da 23 anni.

Di fronte ad una platea di sportivi, composta dal presidente emerito del Parma, Nevio Scala, dall’amministratore delegato del Sassuolo, Carnevali, dal general manager di Azimut Modena, Andrea Sartoretti, arricchito dalla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il numero uno biancazzurro ha raccontato la parabola ascendente di Spal.

“In tre anni – ha spiegato Mattioli – siamo passati dalla seconda divisione di Lega Pro alla serie B. Tutti, dai tifosi sempre vicini a squadra e società, passando per le istituzioni e i partner in città e fuori, hanno aderito al progetto della famiglia Colombarini: riportare il calcio in maniera seria ed oculata a Ferrara. Insieme stiamo costruendo qualcosa d’importante, che vogliamo sia duraturo nel tempo. Qualcosa legato sia allo stadio, rinnovato in molte sue parti, sia al centro sportivo, che al termine dei lavori diventerà tra i più belli d’Italia”.

Al termine, tutte le società presenti insieme ai giornalisti si sono complimentati personalmente col presidente spallino per quanto fatto, ovvero riportare la Spal nella categoria che compete, per storia e passione sportiva dei suoi tifosi e sostenitori.

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