Argenta
28 Settembre 2016
Upe ipotizza sversamenti di prodotti chimici nell'acqua. "Morti esemplari di diverse specie"

Canale inquinato: moria di pesci ad Argenta

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Tredicenne bullizzato e vittima di estorsioni dai compagni di scuola

Bullizzato e vittima di estorsioni da parte dei suoi compagni di classe. Un tredicenne ferrarese ha ottenuto giustizia grazie all'intervento dei carabinieri che hanno individuato i suoi aguzzini, tre suoi coetanei, ritenendoli i presunti autori del reato e segnalandoli alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna

Minorenne in fuga dalla struttura di accoglienza, avviate le ricerche

Un altro minore si è allontanato da una struttura di accoglienza e attualmente risulta irreperibile, così da avere attivato il piano persone scomparse della prefettura. Si tratta di Muhammad Said, nato in Pakistan il 20 settembre 2007, che pare abbia manifestato l'intenzione di raggiungere alcuni suoi parenti a Milano

Goro ricorda l’eccidio della Macchinina

Si è scelta la sala consiliare del Municipio di Goro per la commemorazione e il ricordo di una delle pagine più buie della provincia ferrarese. Era il 28 marzo 1944 quando Ernesto Alberghini, Luigi Cavicchini, Arrigo Luppi, Augusto Mazzoni e don Pietro Rizzo, allora parroco di Jolanda di Savoia, furono barbaramente uccisi dagli uomini della Repubblica Sociale

Argenta. Vasta moria di fauna ittica nel canale Lorgana ad Argenta segnalata dalle guardie ittiche dell’Unione Pescatori Estensi che, a giudicare dallo stato di decomposizione delle carcasse, ipotizzano che l’evento sia accaduto parecchi giorni fa.

I cittadini lamentano la situazione igienico sanitaria precaria e il grave danno ambientale “causato da un probabile sversamento di inquinanti – spiegano dall’Upe -, la cui fonte resta ancora incerta, ma sicuramente derivante dall’attività dell’uomo”.

La moria ha interessato esemplari di diverse specie e di tutte le dimensioni, adulti e minutaglia, a testimonianza del fatto che il fenomeno inquinante è stato immediato ed aggressivo.

“Ci limitiamo a ipotizzare che, come purtroppo soventemente accade nei nostri territori – fanno presente le guardie ittiche -, qualcuno abbia approfittato delle piogge di un paio di settimane fa, avvenute in coincidenza del fine settimana e quindi in pressoché totale assenza di controlli, per liberare i serbatoi dei prodotti chimici utilizzati in agricoltura o per disfarsi dei liquami derivanti dall’attività di allevamento”.

Tali sversamenti provocano il repentino calo dell’ossigeno presente in acqua e lo stato di anossia conduce la fauna ittica dalla sofferenza alla morte in breve tempo. “In territori fortemente antropizzati come quelli della provincia di Ferrara – spiega l’Unione Pescatori Estensi – le acque continuano ad essere minacciate e soggette a questi fenomeni d’inquinamento, che continuano a verificarsi periodicamente e che raramente portano all’individuazione di un colpevole e al risarcimento del danno ambientale causato”.

“Un disastro ancora da calcolare che ha compromesso questo canale, famosissimo tra i pescatori ricreativi ed agonisti, e che da sempre ha ospitato gare e raduni sociali di diverse discipline – ricordano le guardie ittiche -. Un corso d’acqua già minacciato dal bracconaggio, che pareva stesse iniziando a riprendersi proprio in questi ultimi tempi, è stato nuovamente compromesso da questo gesto sciagurato. E chissà quando tornerà a regalare le emozioni degli anni passati”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com