(immagine d’archivio)

Comacchio. Stipendi non accreditati con puntualità e mancato pagamento della quattordicesima mensilità per il 2016. Sono i motivi che portano la Filcams-Cgil a dichiarare lo stato di agitazione all’interno della Franeco Srl.

L’azienda lavora in appalto dal Comune di Comacchio nella gestione del servizio di custodia, pulizia, manutenzione, gestione dei cimiteri comunali, e cura il trasporto funebre, recupero salme. A Comacchio ha quattro dipendenti a tempo indeterminato che per effetto di una successione di appalto dal primo gennaio 2016 sono divenuti dipendenti Franeco.

“All’epoca la Filcams Cgil ha sottoscritto un verbale di cambio appalto che stabiliva e normava nel rispetto del contratto, la loro retribuzione mensile – spiega il sindacato -. In tale verbale si era anche stabilito, la non applicabilità del Job Acts/contratto a tutele crescenti, mantenendo a quei lavoratori quanto previsto dal modificato art. 18 dello statuto dei lavoratori. Inizialmente le cose sono state regolari, ma dopo pochi mesi si sono cominciati a verificare ritardi nel pagamento dello stipendio. Tuttora gli stipendi non arrivano puntuali, ma nel frattempo è dal mese di giugno che i lavoratori attendono il pagamento della quattordicesima mensilità. E’ pure da primavera che l’azienda non paga quanto stabilito nel verbale di cambio appalto, in riferimento ad indennità di varia natura concordate”.

“La Filcams ha ripetutamente cercato di contattare l’azienda chiedendo il pagamento di quanto dovuto – prosegue il sindacato – ma la Franeco non ha mai risposto. Ora i lavoratori stanchi di attendere hanno proclamato lo stato di agitazione. Questi lavoratori che tutti i giorni vanno al lavoro, si impegnano, fanno il loro dovere, chiedono semplicemente di essere pagati e anche puntualmente”.