di Marcello Celeghini

“Ringrazio chi mi ha supportata in questi anni di inchieste, quando in molti mi sconsigliavano di andare a fondo”. Sono queste a caldo le parole di Sabrina Pignedoli, la vincitrice della 52ma edizione del Premio Estense consegnatole sabato pomeriggio nella splendida cornice del Teatro Abbado di Ferrara. La cerimonia, come ogni anno, ha riunito a Ferrara le migliori firme del giornalismo nazionale e diverse personalità istituzionali, come il neo presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.

Erano quattro i finalisti, scelti lo scorso giugno: Mattia Feltri con “Novantatrè”, Paolo Morando con “80 L’inizio della barbarie”, Gianluigi Nuzzi con “Via Crucis” e appunto la vincitrice Sabrina Pignedoli con “Operazione Aemilia”. Pignedoli, giovane giornalista di Qn, ha trionfato al quinto scrutinio durante le votazioni svoltesi in mattinata a Palazzo Roverella. “Operazione Aemilia” è un libro inchiesta che mostra quanto la criminalità organizzata, in particolare l’Ndrangheta, sia ramificata anche nelle floride città del nord Italia. Tale lavoro d’inchiesta ha portato all’autrice diverse minacce da parte dei boss poi finiti a processo.

La cerimonia, presentata dalla conduttrice del Tg5 Cesara Buonamici, è iniziata con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto nel centro Italia. Poi, sul palcoscenico sono stati protagonisti i ragazzi degli istituti superiori ferraresi con il Premio Estense Scuola, quest’anno andato ai ragazzi del Dosso Dossi, del Liceo Scientifico Roiti e del Liceo Carducci.

È andato, invece, ad Antonio Polito, vicedirettore de Il Corriere della Sera, il Premio Granzotto, dedicato alla memoria di Gianni Granzotto, per anni alla guida del Premio Estense. Polito, tra le altre cose anche ex parlamentare tra le fila della Margherita, si è soffermato per commentare l’attuale complessa situazione politica nazionale. “La riforma Boschi ha un aspetto positivo e un aspetto negativo: quello positivo è che finalmente porta al superamento del bicameralismo perfetto, quello negativo è che lo fa nel modo sbagliato”.

Novità di quest’anno è il Premio Estense Digital dedicato alle recensioni più votate sui quattro libri finalisti. I premiati sono stati Pasquale Innato, recensione più votata del libro di Mattia Feltri, Luca Viti, recensione sul libro di Paolo Morando, Claudia Rubino, recensione sul libro di Gianluigi Nuzzi, e Ilaria Chiara Stivaletto, con la recensione più votata sul libro vincitore di Sabrina Pignedoli.