di Giuseppe Malatesta
Comacchio. Taglio del nastro per la 18esima sagra dell’anguilla, l’amata manifestazione gastronomica che nei weekend fino al 9 ottobre metterà presumibilmente a tavola migliaia di visitatori e appassionati della tipicità comacchiese. Il grande stand allestito sull’argine Fattibello ha aperto i battenti alla presenza di autorità, organizzatori, della stampa e dei primi commensali, circa 300 già in fila in attesa di accomodarsi all’interno.
Settecento in totale i posti a sedere per un pranzo o una cena con l’anguilla protagonista, tra antipasti, primi e secondi accompagnati dai vini delle migliori cantine del territorio. Assicurata anche l’alternativa della pizza: nel menù anche quella ‘delle valli’, in cui domina ancora l’anguilla.
“Un’occasione per vivere a pieno quella che ci piace definire ‘comacchiesità’” ha commentato il sindaco Fabbri a margine della cerimonia inaugurale, ribadendo la destagionalizzazione dell’offerta turistica tra gli obiettivi di “una sagra che racchiude tutto il cuore e il meglio della nostra città e permette di vivere itinerari e proposte alternative a quella balneare”.
Tra natura, gastronomia, arte e cultura si gioca la scommessa di fine stagione di Comacchio, un mix che convince chi, come la modenese Giuliana che si è guadagnata i primi posti a sedere, dà ragione a Fabbri. “Questo è il periodo che preferisco per i miei giretti in valle, e la sagra cade a pennello” ci racconta mentre ordina dell’anguilla ai ferri con polenta e un fritto alla comacchiese.
A servirla i volontari di diverse associazioni locali, coordinati dalla capofila Volania Calcio e dal suo presidente Vaide Pozzati. “Siamo circa un centinaio – riporta Iari Ferrioli – tra sala, parcheggi, griglia, cucina, accoglienza e casse. Quest’anno possiamo inoltre contare sul prezioso appoggio di alcuni studenti professionisti dell’istituto alberghiero Remo Brindisi che ci consentiranno sicuramente di migliorare il servizio”.
“Nelle occasioni di maggiore afflusso – conferma Massimiliano Urbinati, dirigente scolastico – un piccolo staff guidato dal maitre Andrea Piccoli sarà di supporto e gestirà gruppi di volontari in sala. Una buona opportunità per promuovere i nostri percorsi professionali e mettere alla prova questi ragazzi che con la loro partecipazione costituiscono un modello da seguire”.
Sotto il sole che ne benedice la partenza, l’augurio di una buona sagra è l’ultima dichiarazione prima di dare fuoco a griglie e fornelli.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com