Foto d’archivio

Nella mattinata di ieri, durante un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal questure Antonio Sbordone nelle zone più sensibili della città e svolto con la collaborazione di quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, quattro persone sono state denunciate a vario titolo alla locale procura della Repubblica.

Due di queste, per il loro atteggiamento sospetto, sono state controllate nel piazzale della stazione ferroviaria. Dalle verifiche degli agenti della polizia di Stato sono state trovate in possesso di un coltello e di una tronchese.

Si tratta rispettivamente di due cittadini di nazionalità italiana, C.A., classe 1986 residente a Ferrara, e F.R., classe 1964 residente nella città di Cuneo, quest’ultimo pregiudicato per reati contro il patrimonio.

Altra denuncia è scattata nella vicina Porta Catena, dove dal controllo del nominativo di un cittadino rumeno – il 35enne S.V. – alla banca dati delle forze di polizia emergeva a suo carico un ordine del questore di allontanarsi dal territorio nazionale. Sono in corso al riguardo da parte del personale dell’Ufficio Immigrazione gli ulteriori accertamenti nei suoi confronti al termine dei quali si procederà con una nuova espulsione dall’Italia.

E’ accusata invece del reato di furto una cittadina di nazionalità bulgara – S.V. di 29 anni senza fissa dimora -, la quale al mercato di Porta Reno ha tentato di impossessarsi di un portafogli che una signora custodiva nella borsa. Nella maldestra azione l’oggetto le cadeva a terra e di ciò se ne accorgeva la sua proprietaria la quale chiedeva l’intervento al 113 di una pattuglia della polizia di Stato.

I quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna durante il servizio hanno inoltre proceduto al controllo di 37 persone e, grazie al sistema Mercurio, di 399 veicoli.