di Carolina Fiorini

Bosco Mesola. Arriva l’autunno e tutti i suoi frutti della stagione. Tra i tanti prodotti raccolti a fine estate, vi è il radicchio, protagonista della quattordicesima sagra del radicchio di Bosco Mesola.

“Si raccolgono in media 14mila quintali di radicchio all’anno – spiega Michele Mangolini, presidente C.a.s.a. Mesola –: il 70% è destinato all’esportazione all’estero e ai consumi della quarta gamma, nonché del prodotto venduto confezionato; il restante 30%, invece, è destinato al consumo fresco”.

Dal 23 settembre al 3 ottobre a Bosco Mesola si potranno degustare degli ottimi piatti della tradizione locale e dolomitica che vedono come protagonista il radicchio: uno unico stand gastronomico che proporrà interessanti degustazioni della coltura del territorio del delta del Po, territorio facente parte del patrimonio Unesco, oltre alle degustazioni proposte dagli chef dell’hotel Stella Alpina di Falcade.

Venerdì 23 settembre avrà inizio la manifestazione con una cena il cui ricavato andrà in beneficenza alle zone del Centro Italia colpite dal terremoto lo scorso 24 agosto, mentre Demo Morselli e Debora si occuperanno dell’intrattenimento musicale.

Mercatini gastronomici e dell’artigianato, esibizioni della fanfara dei Bersaglieri di Scandiano e altri artisti locali, luna park, escursionismo ed estrazioni della tombola per un valore complessivo di diecimila euro sono solo alcune delle novità della quattordicesima sagra del radicchio di Bosco Mesola promosse dalla pro loco locale.

Di particolare interesse sono le attività escursionistiche. Il “Boscone della Mesola” prevede una visita guidata all’interno della riserva naturale estense, una superficie che supera i mille ettari; mentre il “Bosco officinale” è un percorso tra piante aromatiche e officinali al servizio del benessere. Sarà possibile visitare anche l’orto botanico Maria Sofia che si estense su 20.000 metri quadri con oltre 2.000 piante appartenenti a 400 varietà diverse e i bunker, detti fortini o “furtin”, costruiti dall’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale.

“Bollicine al tramonto” è l’occasione per percorrere il Po di Goro fino alla foce e al suo faro a bordo della motonave Principessa; “Boscone al chiaro di luna” sarà invece un’escursione notturna guidata dal corpo forestale dello Stato all’interno della riserva naturale. “Eco-tour” è, infine, una visita guidata con navetta attraverso i luoghi e i monumenti del territorio di Bosco Mesola: bunker, l’oasi di Torre Abate, dune fossili e la chiesetta di Massenzatica sono tra le mete dell’itinerario.

Le escursioni sono disponibili durante la settimana – da lunedì a venerdì – con prenotazione obbligatoria e col raggiungimento minimo dei partecipanti. Per maggiori informazioni o prenotazioni contattare il numero 345/2518596.