Voghiera. Anche nel 2016
l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna organizza per il
23-24-25 settembre “Vivi il Verde. Alla scoperta dei giardini dell’Emilia-Romagna”, un ricco calendario di eventi in tanti luoghi diversi sparsi su tutto il territorio regionale.
All’iniziativa non poteva mancare il Museo Civico di Belriguardo di Voghiera con una serie di iniziative legate alla quattrocentesca Reggia Estense ed ai giardini all’italiana che la arricchivano.
La Reggia di Belriguardo a Voghiera, residenza estiva degli Estensi, nel secolo scorso venne definita la Versailles degli Estensi, termine che ancor oggi viene talvolta usato, magari senza pensare che Belriguardo in realtà ebbe fama almeno tre secoli prima della celeberrima residenza dei Reali di Francia. Infatti, il primo nucleo della costruzione risale al 1435, per volere dell’allora Marchese di Ferrara Niccolò III d’Este. E’ un dato di fatto che i favolosi giardini “all’italiana”, che occupavano oltre quaranta ettari della Reggia di Belriguardo, furono sicuramente gli antenati di quelli che in seguito avrebbero abbellito le più importanti residenze europee.
Con Belriguardo che, come ricordato, fungeva da sede della Corte Estense per tutto il periodo estivo, i vari Duchi come Borso, Ercole o Alfonso intendevano stupire gli illustri ospiti e – a quanto si evince dalle cronache del tempo – ci riuscivano sempre. Anche se nel corso dei secoli i giardini subirono diverse trasformazioni, sino a giungere alla loro completa sostituzione con i campi che, ancora oggi, si estendono dietro al castello, la loro influenza sulla cultura italiana ed europea resta fondamentale: basti pensare all’atto I, scena I dell’opera “Torquato Tasso” di J. Wolfang Goethe, ambientata proprio nel “Giardino adorno coi busti dei poeti epici; sul proscenio, a destra Virgilio, a sinistra l’Ariosto” di Belriguardo.
Purtroppo, negli ultimi anni, la memoria della magnificenza di Belriguardo e dei suoi favolosi giardini all’italiana si è andata quasi perdendo.
La proposta del Comune di Voghiera, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Historia s.n.c., in occasione della manifestazione, promossa da Ibc Emilia-Romagna, “Vivi il verde, Alla scoperta dei giardini dell’Emilia-Romagna” del 23, 24 e 25 Settembre 2016 vuole essere un modo per (ri)presentare al grande pubblico i giardini di Belriguardo, la loro storia, il loro ricordo.
Saranno effettuate visite guidate alla Sala della Vigna, ultima pregevole testimonianza degli appartamenti ducali, destinata a sala da pranzo o di rappresentanza, sino al 1536, veniva anche utilizzata, nel periodo invernale, per mettere a riposo le piante di agrumi. Unico nel suo genere è il ciclo di affreschi con tralci, foglie di vite e grappoli d’uva nella parte superiore, per dare l’illusione di un immenso pergolato, sorretto da file di cariatidi, sullo sfondo di splendidi paesaggi trentini, opera di Girolamo da Carpi, Garofalo, Dosso e Battista Dossi.
All’interno della sala una pregevole raccolta di ceramiche dal XIV al XVII secolo ritrovate negli scavi archeologici effettuati all’interno della Reggia e il grande plastico che riproduce la villa ed i giardini all’italiana.
In occasione delle giornate saranno proiettate, al suo interno a ciclo continuo, alcune immagini di mappe di giardini presenti a Belriguardo nel Rinascimento, dei quadri di Romolo Liverani (Faenza 1809 – 1872) e delle foto aeree scattate nel 1999 e di recente, ultima testimonianza dei giardini estensi della villa vogherese.
IL PROGRAMMA
Venerdì 23 settembre dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19 saranno effettuate visite guidate all’intero complesso architettonico, per le parti di proprietà pubblica.
Sabato 24 settembre, oltre alle visite guidate, alle 15,30 la società Historia s.n.c. organizzerà un laboratorio didattico per bambini e adulti dedicato all’ “Affresco” impiegando tecniche simili a quelle usate dai grandi pittori dell’Officina ferrarese del Cinquecento, i partecipanti dipingeranno il proprio piccolo affresco, che poi rimarrà all’artista. Alle ore 17,00 presso la Sala della Vigna, in collaborazione con l’Associazione Bal’Danza di Ferrara e l’Az. PettyRosso di Montesanto (Fe), concerto del Quartetto Echo – violino barocco, flauto dolce, violoncello barocco, clavicembalo – con il programma “Echi di follie barocche”.
Domenica 25 settembre,oltre alle visite guidate, alle ore 17,30, nella Sala della Vigna, la Dott.ssa Elisabetta Landi presenterà il volume prodotto da IBC e curato da Carlo Tovoli “Giardini nel tempo, dal mito alla storia”, i giardini dal punto di vista storico-artistico e culturale, come “bene” che, oltre a comporre il nostro patrimonio, ha di per sé un forte interesse pubblico in quanto testimonianza viva del fragile rapporto dell’uomo con la natura, e per questo da conoscere e tutelare, quindi l’architetto Sergio Cariani presenterà il suo libro “La Sala della Vigna al Belriguardo – Una polifonia di proporzioni che la mente rinascimentale intendeva e l’occhio rinascimentale sapeva vedere”, interessante studio sulle relazioni geometriche, spaziali, formali e concettuali del ciclo pittorico della Sala della Vigna.
Le iniziative del prossimo fine settimana rientrano inoltre nel “Settembre delle Delizie promosso e finanziato dalla Provincia di Ferrara, nell’ambito del ”progetto Sistema monumentale delle Delizie Estensi” incluso nel Programma-Piano di gestione del Sito Unesco “Ferrara Città del Rinascimento e il suo delta del Po”.
Il Museo Civico di Belriguardo è aperto al pubblico tutti i venerdì, sabato e domenica dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00. Il resto della settimana su appuntamento al numero 0532 328511 o 392 6761945 . Biglietto intero 5 euro, ridotto 2 euro, gratuito per i residenti del Comune di Voghiera.
Info:
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