Attualità
8 Settembre 2016
Conferenza dell’European Law Institute. Franceschini: “sono il cuore della nuova Europa che guarda al futuro"

Per due giorni Ferrara capitale di “legge e cultura”

di Redazione | 3 min

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di Silvia Franzoni

In città sono iniziati i lavori della Conferenza annuale dell’European Law Institute (Eli), l’associazione autonoma, indipendente e priva di scopo di lucro fondata nel 2011 con il patrocinio della Commissione UE. È infatti proprio Ferrara ad ospitare la Conferenza e l’Assemblea dei membri Eli per l’anno corrente, e ad avanzare la propria candidatura per i prossimi appuntamenti dell’associazione.

Per due giorni – 8 e 9 settembre – Ferrara sarà capitale di “legge e cultura, che sono il cuore della nuova Europa che guarda al futuro”, come chiosa in una nota il Ministro della Cultura Dario Franceschini – assente per impegni improrogabili. Nelle aule del Dipartimento di Giurisprudenza si parla dunque di Europa proprio in un momento “di profondi cambiamenti e di scelte cruciali”, commenta il Ministro, per l’Unione: “l’apporto dei giuristi – evidenzia il direttore del Dipartimento Giovanni De Cristofaro – in una situazione così problematica e di crisi è quanto mai cruciale, l’impegno dell’istituto deve necessariamente vedersi implementato”.

Anche le parole del presidente Eli Diana Wallis confermano la straordinarietà del compito che l’istituto è chiamato ad affrontare: “la nostra neutralità non significa evitare l’intervento, a tal proposito la grande varietà degli argomenti trattati corposamente e nel dettaglio nelle sessioni sono a rendere quanto l’associazione sia calata nella realtà”. Le sessioni di lavoro, infatti, per la prima volta quest’anno, si terranno in contemporanea, parallelamente: una novità che Christiane Wendehorst, vice presidente Eli, giustifica con la necessità “di discutere quanti più progetti, e di cercare di sciogliere quanti più elementi di conflitto”. L’invito alla platea è dunque quello di “non sedersi nelle ultime file – conclude – né di esser timidi, ma di far sentire la propria voce”: è con questo auspicio, dopo l’applauso rituale, che iniziano i lavori della Conferenza.

I lavori della Conferenza Annuale e dell’Assemblea Generale dello European Law Institute si chiuderanno venerdì 9 settembre. Momento clou della giornata di domani l’incontro delle ore 11 nella Sala consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza (corso Ercole I d’Este, 44), con Koen Lenaerts, Presidente della Corte di Giustizia dell’Ue, disponibile a rispondere a quesiti riguardanti tematiche di stretta attualità, quali: salvataggio dell’impresa in crisi e disciplina europea delle procedure concorsuali; prevenzione e composizione dei conflitti relativi all’esercizio della giurisdizione nel diritto penale; principi transnazionali e diritto processuale civile europeo; dimensione transnazionale delle famiglie europee: scelta della legge applicabile e scelta del foro competente per le relative controversie; misure di tutela degli adulti vulnerabili e privi di autonomia e problemi di diritto internazionale privato; giustizia ordinaria e strumenti di risoluzione delle controversie alternativi; strumenti dell’era digitale e accesso alla giustizia;. Anche le nuove tecnologie tra le tematiche che verranno affrontate: dal mercato unico digitale al progetto di Direttiva sulle piattaforme digitali di intermediazione online e delle iniziative legislative della Commissione dopo il ritiro della Proposta di Regolamento sul diritto comune europeo della vendita mobiliare: verso una disciplina europea dei contratti per la fornitura di contenuti digitali; detenzione dei richiedenti asilo e dei migranti irregolari e principio di legalità.

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