Il gruppo consiliare Ferrara Concreta chiede al Comune chiarezza sui minori in affido nel territorio estense per poter elaborare nuove strategie e migliorare il servizio.

L’occasione è data dai numeri più aggiornati – peraltro relativi a fine 2015 – forniti dalla Regione di cui abbiamo parlato qualche settimana fa, da cui si evince che sono 148 in tutto i minori in affidamento presenti nella provincia di Ferrara, la maggior parte ospiti di strutture d’accoglienza e solo pochi all’interno di famiglie.

La situazione dei minori in affidamento a Ferrara

“L’analisi della collocazione dei minori a livello territoriale evidenzia che Ferrara e Ravenna sono le province con il maggior numero di minori affidati alle strutture residenziali – osserva Ferrara Concreta -. Ferrara, infatti, affida i minori in famiglia in una percentuale pari a 37,8% contro una percentuale del 69.3% di Reggio Emilia”.

“Troppi sono i minori che non trovano accoglienza in una famiglia nella nostra Provincia – afferma Danny Farinelli del direttivo di Fc – questi dati ci hanno portato ad una riflessione concreta per incentivare l’accoglienza di questi minori in una casa dove le figure genitoriali siano disposte a fornire tempo e attenzioni a questi ragazzi già duramente provati dalla vita”.

Per questo il gruppo, tramite il proprio rappresentante in Consiglio comunale, Alberto Bova, ha presentato un’interrogazione tramite la quale intende “ottenere le informazioni necessarie per poter delineare una proposta che permetta alla nostra comunità di raggiungere uno stato virtuoso in questo campo. Crescere dei figli è difficile, sia umanamente che economicamente, ed è necessario riflettere sugli strumenti messi in campo, sia di sostegno che di divulgazione sul tema, perché ogni bambino e ragazzo ha diritto ad una famiglia che si prenda cura di lui. È, infatti, un obbligo morale per chiunque sia impegnato politicamente cercare le soluzioni per salvaguardare la fascia della popolazione che più ha bisogno di essere tutelata”.