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"Cari e cari Emiliano Romagnoli, oggi ho deciso di rivolgermi direttamente a tutte e a tutti voi. La segretaria del Partito Democratico del mio partito, Elly Schlein, mi ha chiesto di candidarmi nella circoscrizione del Nord-Est, della quale fa parte l'Emilia-Romagna, alle prossime elezioni europee"
A 106 anni le viene inserito un pacemaker, e durante l’intervento racconta il suo “secolo di vita” al medico che la opera in anestesia locale. Succede all’ospedale di Cento, dove la signora Aide Borgatti nei giorni scorsi è stata sottoposta all’impianto di un pacemaker ad opera del professor Biagio Sassone, direttore della Cardiologia dell’ospedale centese
"Un esposto alle autorità competenti". È quello in corso di redazione da parte di Fabio Anselmo a causa dell'ultima conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio del 19 aprile in comune alla quale era presente l'assessore Matteo Fornasini candidato per Forza Italia
Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone
Avrebbe promesso a una signora di fare del male a lei e ai suoi cari, se non avesse provveduto a pagare il debito che lei aveva con lui. È quello di cui oggi deve rispondere Giuseppe Esposito, 49enne napoletano, accusato di estorsione ai danni di una donna di Comacchio, che nel frattempo è morta, caduta all'epoca dei fatti nella spirale del gioco d'azzardo
Lido degli Estensi. I carabinieri di Lido degli Estensi hanno notato una donna straniera che non stava bene mentre pattugliavano una strada proprio vicino alla loro caserma, verso le 5 del mattino di domenica.
Hanno deciso così di approfondire la situazione, anche perché versava in un evidente stato confusionale, accompagnandola con loro in caserma e decidendo poi di portarla all’ospedale di Valle Oppio. Data la situazione incerta e lo stato della donna è stato avviato in via puramente precauzionale – come si fa di solito in questi casi – il protocollo per il controllo di una possibile violenza sessuale, che in provincia viene svolto all’ospedale di Cona.
I risultati sono stati confortanti: la donna non ha subito alcun abuso e, di fatto, era solo molto ubriaca. Nessuna denuncia è stata dunque formalizzata per violenza sessuale.
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