Spettacoli
28 Agosto 2016
I colori e i suoni del festival invadono per l'ultima volta il centro. Un appuntamento da non perdere

Buskers, ultimo spettacolo per la più colorata orchestra del mondo

di Redazione | 3 min

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L’ultimo weekend del Festival internazionale degli artisti di strada è iniziato in un sabato caldo di fine agosto: il sole bacia Ferrara e tinge i suoi monumenti con una accesa luce rosata che i tanti fotografi in città corrono a catturare. E così i Buskers finiscono su circa mille rullini ogni giorno, senza contare gli schermi dei cellulari alzati a riprendere questa o quell’altra esibizione, perché se tanti sono i brani originali proposti dagli artisti, altrettante sono le cover riarrangiate che si riconoscono echeggiare per le strade.

Lasciandosi trasportare da questo fiume di note ci si potrebbe ritrovare d’improvviso davanti all’armonium dei Radiocorriere Swing che, sapientemente, vi prenderanno per mano per portarvi indietro nel tempo, fino agli anni ’30. Poi i The Trouble Notes vi verranno a riprendere: il trio indie gipsy fusion vi farà fare un giro panoramico tra gli infiniti suoni del mondo e fattavi assaggiare un po’ musica klezmer e un po’ di hip pop vi abbandonerà sulle coste frastagliate della Finlandia. Qui vi aspetteranno gli Huojuva Komppi e il loro ‘accompagnamento traballante’: la musica del Nord Europa sarà il vostro pane per un po’ di tempo, giusto quanto vi serve per lasciarvi incantare dall’armonia che i tre han saputo creare tra ritmi balcanici e ballate sentimentali.

Poi, con un riff deciso, vi sveglierete nella Scozia dei nostri giorni: davanti a voi i tre neri kilt dei The Dark Jokes e una graffiante voce tutta alternative rock. Resterete in balia delle loro chitarre e vi lascerete convincere al ballo, come i tanti che li ascoltano ad ogni esibizione. Poi anche loro vi abbandoneranno e vi troverete a vagare per la città, di nuovo, tra centinaia di suoni, mazzi di tarocchi, penne e gessi e danze, rimbalzati tra una clave che vola in alto e una bolla di sapone che scoppia a terra. Scontrarsi con i passanti, soprattutto per le vie più strette, è l’abitudine, poi quando scende la sera il buio nasconde le ombre e non vi accorgerete di esser passati di fianco proprio all’artista che avevate applaudito e che, finita la pausa, si apresta a riprendere in braccio lo strumento.

La Ferrara dei Buskers è proprio così, pare un insieme strambo di suoni un po’ stonati, ma tutt’insieme suona come la miglior orchestra del mondo. La potrete ascoltare, l’ultima volta per quest’anno, soltanto oggi, domenica 28 agosto: non perdete l’occasione.

Rotazione di domenica 28 agosto
Piazza Cattedrale
ore 17.00: Konnexion Balkon
Via Piazza Trento Trieste 46
ore 17.00: Ram Z The Human Soundsystem
Piazza Castello (cannone)
ore 17.00: Los Boozan Dukes
Piazza Municipale
ore 17.00: Die Wandervögel
Via Mazzini 35
ore 17.00: Airportörgeler
Via Garibaldi 9/a
ore 17.00: Who Cares?
Piazza Savonarola
ore 17:00: The Trouble Notes
Via della Luna 26
ore 17:00: Joel Rodrigues
P.tta Carbone
ore 17.00: The Dark Jokes
Via San Romano 7
ore 17.00: No Funny Stuff
Via Garibaldi 90
ore 17.00: Mozartband
Via Carlo Mayr 29
ore 17.00: Tablao Sur
Viale Cavour 10
ore 17.00: Peppe Millanta & The Balkan Bistrò
Via Contrari 14
ore 17.00: Kallidad
Via Bersaglieri del Po 25
ore 17.00: Radiocorriere Swing
Corso Giovecca 23
ore 17.00: Pavement Orchestra
Cortile Castello
ore 17.00: Kraków Street Band
Largo Castello (Rivellino Ovest)
ore 17.00: Huojuva Komppi

Via Adelardi 33
ore 17.00: Threeworlds
Via Mazzini 94
ore 17.00: Art4strings

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